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Case popolari di Lanciano, l’ATER non consegna le carte sullo stato degli edifici

Taglieri (M5S): “I documenti sono necessari per portare il caso della sicurezza degli alloggi in Consiglio regionale, chi li sta negando sta facendo un danno a tutti i residenti”

Sono cadute nel vuoto le richieste di accesso agli atti che il Consigliere regionale Francesco Taglieri (M5S) ha inviato all’Ater di Lanciano Vasto Chieti per avere chiarimenti sullo stato di sicurezza di alcune palazzine di edilizia residenziale pubblica di proprietà della Regione Abruzzo a Lanciano.
“Sono passati mesi – afferma Taglieri – e l’Ater in questione non è stata in grado, o non ha voluto, fornirmi i documenti a cui ho legittimo accesso. Un fatto grave poiché si sta parlando della sicurezza di tanti cittadini.
Ho visitato i complessi in zona Piazza Aldo Moro, tra Via Bellisario e Via De Riseis e ho trovato strutture lasciate praticamente in abbandono, con pezzi di intonaco pericolanti che minano la sicurezza di chiunque si aggiri intorno ai palazzi, e mattonelle decorative staccate dalle pareti e infrante sul suolo. Dei cittadini mi hanno anche mostrato ulteriori problematiche all’interno delle strutture, come le condizioni in cui versano alcune rampe di scale che mettono a repentaglio l’incolumità di chi le usa, e mi hanno raccontato le difficoltà che devono affrontare quotidianamente. Per loro diventa pericoloso persino gettare la spazzatura o utilizzare l’automobile.
Siamo, quindi, di fronte a una vera e propria emergenza sicurezza per la quale bisogna intervenire il prima possibile. Non si capisce quindi perché l’Ater Lanciano, il cui Presidente è Fausto Memmo, non abbia fornito alcuna risposta alla mia richiesta di accesso agli atti. Come Consigliere regionale ho il diritto di averle e il dovere di portare il caso in consiglio regionale a fronte di una corretta e completa documentazione. Allo stesso modo è dovere dell’Ater permettermi di svolgere il lavoro e non rimanere in un silenzio, probabilmente ostruzionistico, che rallenti la mia funzione di sindacato ispettivo. Se l’Ater non darà seguito alla richiesta mi troverò costretto ad agire con ogni mezzo istituzionalmente garantito per il al reperimento delle carte. Stupisce – conclude Taglieri – che proprio Memmo, nominato dalla Presidenza del Consiglio regionale e coordinatore cittadino della Lega, non si impegni per dar seguito a una richiesta di accesso agli atti che ha come fine ultimo la sicurezza dei cittadini da lui più volte sbandierata come faro ispiratore”.