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Una notte di pioggia e Pescara va in tilt

Pettinari: “Solo pochi giorni fa ho denunciato lo stato di abbandono di tombini e strade. Oggi addirittura piove dai lampadare di alcune case popolari”

“Piove e a Pescara scatta l’emergenza. Non parliamo di bombe d’acqua o eventi catastrofici, basta una notte di pioggia per allagare strade, negozi e mandare la viabilità cittadina in tilt e addirittura far piovere dentro le case popolari. Sono state spese enormi risorse pubbliche per lavori che sono serviti a poco o niente, e ad aggravare il tutto c’è una scarsa, se non assente, manutenzione ordinaria dei tombini e delle strade. Solo qualche giorno fa ho denunciato pubblicamente la presenza di fogliame e sporcizia che intasa le vie di scarico della città, ovviamente denunce inascoltate da chi con arroganza è alla guida dell’Amministrazione comunale” ad affermarlo è il Vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari, che continua “da questa mattina ho ricevuto tantissime chiamate. Io stesso sono andato a verificare, con dei sopralluoghi, lo stato di alcune strade e negozi che, dopo una sola notte di pioggia, sono allagati. Senza contare le decine e decine di chiamate che mi arrivano dagli inquilini delle case popolari in cui addirittura piove dai tetti. Se Il Comune e la Regione Abruzzo a trazione centrodestra non sono in grado di fare manutenzione alle strutture pubbliche lo ammettano e prendano atto del fallimento su tutta la linea. In via Rigopiano, in modo particolare, gli impianti elettrici sono andati in tilt, alcune prese sono fuori uso e qualcuno vede l’acqua scorrere dai lampadari. Una situazione inaccettabile!
E’ indispensabile che si eseguano le manutenzioni ordinarie, soprattutto alla luce dell’annoso problema degli allagamenti dovuti probabilmente a un impianto fognario inadeguato e sul quale sono stati attuati lavori inefficienti. Pescara ha realmente bisogno di chi si prenda cura di lei, e i cittadini che la abitano meritano una classe politica in grado di gestire le criticità ed evitare che diventino emergenze, almeno per gli eventi ordinari come una normale pioggia autunnale” conclude.