DomenicoPettinari

Sovraffollamento nel Day Hospital Oncoematologico di Pescara

Pettinari(M5S): “La carenza di forza lavoro rende lo stop dei giorni di festa l’inizio dell’inferno per pazienti e personale”

“Ore di attesa, sale affollate e personale insufficiente. Sono queste le segnalazioni che ci arrivano da più pazienti che nei giorni post-festivi si recano nel reparto di day hospital oncoematologico del Santo Spirito di Pescara” ad affermarlo è il Vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari, che continua “Il problema risiede molto probabilmente nella cronica carenza di personale che attanaglia le nostre Asl. Infatti nei giorni rossi sul calendario, come ieri 1 novembre, il day hospital si ferma con la conseguenza che nel giorno successivo il sovraffollamento provoca numerosi disagi ai pazienti e al personale, che deve gestire una mole di presenze superiore all’ordinario. Le persone, inoltre, si ammassano anche perché oncologia ed ematologia condividono la stessa sala d’aspetto, che tra l’altro risulta con le finestre bloccate e senza aria condizionata. Una situazione insostenibile che deve essere immediatamente risolta, anche per i rischi legati alla promiscuità di pazienti fragili: il personale in forza all’ospedale ha il diritto di godere dei giorni festivi, ma allo stesso tempo i pazienti hanno diritto a un servizio efficiente, soprattutto per patologie oncologiche e debilitanti come quelle trattate nel reparto. Più personale permetterebbe una turnazione tale da garantire il servizio day hospital, almeno per chi deve effettuare la chemioterapia, anche nei giorni di festa e senza recare danno all’utenza. Sono anni che denuncio queste criticità ed è inaccettabile che a pagare le conseguenze della carenza di forza lavoro, e probabilmente di una cattiva gestione della stessa, siano i pazienti e il personale che si trova a gestire un turno complicato tra le legittime lamentele dei cittadini. Segnalerò per l’ennesima volta queste criticità all’Assessore competente e nel prossimo futuro mi recherò io stesso nel reparto per una visita ispettiva” conclude.