Pettinari 4 Novembre 2023

Pescara – Topi, immondizia, umidità in alcuni civici di Via Tavo e gestione disastrosa della differenziata a Portanuova, Pettinari scrive ad Ater e Comune

Pettinari (M5S):“La raccolta differenziata gestita male e da anni si aspettano i lavori per risanare i danni delle potenti grandinate”

La gestione dei rifiuti a Pescara è nel caos totale. In questi giorni si registrano gravi disagi per i cittadini di Portanuova e per bar, ristoranti e pizzerie che operano nel centro storico. Mancano i contenitori, le informazioni adeguate e gli orari di conferimento sono assurdi. I mastelli non sono stati consegnati nei tempi giusti, tanti cittadini ne rimangono sprovvisti e laddove ci sono, in palazzi con tantissimi appartamenti, si rischia di non sapere dove posizionarli. Si sarebbero potute e dovute realizzare apposte isole ecologiche a norma per evitare di occupare interi passaggi pedonali pubblici con i mastelli con il rischio di vederli anche scomparire, volare via o essere utilizzati da altri. Tanti cittadini non ancora in possesso del kit sono costretti  a lasciare le buste con i rifiuti agli angoli delle strade, nei cestini o accanto ai cassonetti del vetro.

Ed è con una missiva ufficiale che il Vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari segnala, al Direttore ATER per la provincia di Pescara, e al Sindaco, Carlo Masci, la critica situazione relativa alla gestione dei rifiuti anche in alcune palazzine di via Tavo, nel quartiere Rancitelli di Pescara.

“Le palazzine ATER, ai numeri civici 22,24 e 26 – spiega Pettinari – sono unite tra loro da portici in cui insistono le aree per depositare i rifiuti urbani, a seconda del calendario per la raccolta differenziata. L’area, però, non è adeguatamente organizzata e la spazzatura depositata in questi “portici aperti” è esposta a ogni tipo di incursione da parte di animali, che rovistano continuamente nella spazzatura disseminandola in tutte le aree della zona, fino all’interno dei portoni delle abitazioni. Inoltre, essendo aree aperte, molto spesso anche cittadini non residenti lasciano sacchetti di immondizia, indipendentemente dalle giornate di raccolta. Tutto ciò produce ristagni e cattivi odori per giorni e giorni e in tutta la zona aumenta la presenza di cani e gatti randagi, piccioni e topi”.

“Al fine di porre rimedio a questa condizione di forte disagio – spiega ancora Pettinari – ho proposto la realizzazione di un’isola ecologica esterna per proteggere i rifiuti dagli animali e, contestualmente, l’istallazione di telecamere nell’area per scovare e multare gli incivili che si sbarazzano dei rifiuti in maniera illegale.

La questione è da risolvere prima possibile – incalza il Vicepresidente del Consiglio regionale –  perché i cittadini, che già devono subire le difficoltà di una zona a rischio per degrado sociale e criminalità, non possono sopportare anche i disagi causati da situazioni facilmente risolvibili come questa.

Troppe volte i quartieri periferici vengono abbandonati a 360 gradi dalle istituzioni. A dimostrazione di questo sottolineo che i civici in questione, oltre alla questione rifiuti, da circa quattro anni ancora non vedono risolti i danni avvenuti dalla forte grandinata che colpì Pescara: in quell’occasione alcune tegole dei palazzi si danneggiarono e da allora non sono mai state sostituite. Questo, ancora oggi, porta la presenza di infiltrazioni d’acqua negli appartamenti sottostanti, favorendo umidità e muffa nelle abitazioni. Anche per quanto concerne l’asfalto che costeggia le mura perimetrali degli edifici si evidenziano buche da cui entrano ed escono topi e acqua piovana, la quale anche in questo caso produce umidità negli appartamenti situati a pian terreno.

Ricordiamo che le case ATER sono di proprietà della Regione Abruzzo e la gestione dei rifiuti fa capo al Comune, pertanto ho chiesto formalmente che, ciascuno per la propria competenza, metta in campo tutte le azioni volte alla risoluzione delle problematiche che affliggono i cittadini che risiedono nei civici  22, 24 e 26 di via Tavo a Pescara. Ricordiamo che il centrodestra è alla guida sia della Regione Abruzzo che del Comune di Pescara, invece di continuare con la campagna di autocelebrazione a reti unificate questi signori inizino a lavorare per rivolvere davvero i problemi della comunità e non si dicano bravi solo a chiacchiere alla fine dei mandati avrebbero già dovuto porre in essere soluzioni” conclude.