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Domenico Pettinari

Pescara, Liceo Marconi, a pochi giorni dalla riapertura delle scuole due degli edifici che dovrebbero ospitare gli alunni non sono ancora pronti

Pettinari (M5S): “Inaccettabile lasciare famiglie, studenti e personale in questa situazione”

La campanella sta per suonare e tanti alunni del Liceo G.Marconi di Pescara ancora non sanno dove e come potranno seguire le lezioni. Il Vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari, già il 6 agosto scorso, aveva scritto alla Regione Abruzzo e agli altri uffici competenti una missiva ufficiale a cui non è arrivata risposta. “Un silenzio assordante – commenta Pettinari – soprattutto vista l’imminenza dell’inizio del nuovo anno scolastico. Sul tavolo sono state individuate solo “soluzioni temporanee” per la sistemazione dei 1.500 studenti e delle circa 200 persone, fra personale docente ed amministrativo, del Liceo “Guglielmo Marconi” di Pescara. Da ultime notizie pubblicate sugli organi di informazione e su segnalazione di studenti, familiari e del personale scolastico del Liceo, si è appreso che l’Istituto è stato smembrato tra cinque immobili diversi e che non tutte le sedi individuate saranno pronte per la riapertura della scuola, lunedì 13 settembre. In particolare, sembrerebbe che la sede individuata presso la ex FATER, destinata ad accogliere ben 17 classi, è interessata da lavori che non saranno conclusi prima di trenta giorni, per cui gli alunni saranno costretti a fare turni pomeridiani presso altri edifici scolastici, alla Di Marzio Michetti e all’Aterno Manthonè. Così come i locali dell’Accademia musicale pescarese, che dovrebbe ospitare altre 9 classi, anch’essi oggetto di lavori ancora in corso. Sembrerebbe, purtroppo, che alcune delle sedi individuate addirittura siano strutturalmente inadeguate ad ospitare una popolazione in numero così ampio di studenti e personale”.

“Da tempo si è a conoscenza che i lavori del Liceo ‘Marconi’ sono stati ritenuti urgenti e indifferibili, ma soprattutto necessari per garantire agli studenti e al personale di vivere in ambienti sicuri oltre che accoglienti ed adeguati. Purtroppo – specifica Pettinari – su parere degli esperti tecnici, le precarie condizioni strutturali dell’edificio e il deterioramento avanzato di strutture portanti, non avrebbero permesso di eseguire interventi di adeguamento sismico, obbligatori e prioritari per una scuola in sicurezza. Ecco perché dall’iniziale progetto di riqualificazione per “Lavori di adeguamento sismico, impiantistico ed antincendio”, si è deciso per nuovo un progetto di “demolizione e ricostruzione”. Ma queste scelte, seppur obbligate, non possono ricadere sul personale scolastico, sugli studenti e sulle loro famiglie”.

“Per questo oggi sono tornato a chiedere con un sollecito ufficiale se le sedi individuate che ospiteranno al 13 settembre, data di riapertura dell’anno scolastico 2021-2022, i circa 1.500 studenti e le 200 unità di personale tra docenti, amministrativi e collaboratori scolastici del Liceo Marconi, rispettano i criteri di sicurezza previsti per gli edifici scolastici; se corrisponde a vero che gli studenti dovranno effettuare i doppi turni in edifici scolastici diversi da quelli già individuati; se è stata definita la data dell’avvio dei lavori al “LOTTO I: demolizione dell’edificio esistente e ricostruzione dei corpi A e B” finanziato per € 7.860.000,00 con MUTUI BEI, il cui appalto alla ditta esecutrice è stato aggiudicato con determina della Provincia di Pescara del 30.12.2020 e con quali risorse la Provincia di Pescara intende realizzare le attività previste nel LOTTO II: ricostruzione del corpo C e palestra”.

“Queste domande – continua Pettinari – sono state inviate con lettera protocollata al Componente la Giunta preposto alla Edilizia Scolastica, Pietro Quaresimale, al Presidente della Provincia di Pescara, Antonio Zaffiri, alla Provincia di Pescara Settore I Servizio Edilizia Scolastica e Masterplan competenti, al Sindaco del Comune di Pescara, Carlo Masci, all’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo e al Direttore Regionale del Dipartimento Lavoro – Sociale DPG, Dott. Claudio Di Giampietro. L’obiettivo è quello di restituire al più presto chiarezza e serenità agli studenti, ai familiari e a tutto il personale che opera presso il “Liceo Marconi” di Pescara, mi auguro quindi che, a differenza della precedente, a questa missiva arrivino i chiarimenti richiesti” conclude.