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Palazzine Ater di Chieti Scalo, dopo 2 anni lavori ancora in alto mare

Barbara Stella (M5S): “Ennesimo scaricabarile del centrodestra. Ai cittadini servono risposte chiare e tempi certi”
“Ancora una volta la Regione Abruzzo a trazione Fratelli D’Italia, Lega e Forza Italia, anziché dare risposte puntuali sui temi che interessano i cittadini,  sceglie di fare scena muta perché non ha fatto i compiti a casa e quindi non aveva risposte da dare alla mia richiesta di chiarimenti sullo stato dei lavori delle palazzine ATER di Chieti Scalo. Un atteggiamento inaccettabile visto che già dallo scorso novembre, attraverso un’interpellanza, chiedevo delucidazioni sullo stato dell’arte trovandomi di fronte ad un vero e proprio muro di gomma”.
A dichiararlo è il Consigliere Regionale del M5S, Barbara Stella che prosegue “Da troppo tempo i residenti delle palazzine Ater del quartiere Villaggio Celdit di Chieti Scalo vivono una situazione di incredibile lassismo e abbandono, con lavori per il rifacimento delle facciate che vanno avanti oramai da due anni. L’esasperazione ha spinto i cittadini a scendere più volte in strada per protestare contro i gravi disagi subiti e i problemi legati alla sicurezza. Un mese fa ho potuto constatare io stessa la situazione critica che continuava ad esserci nella zona di cantiere, con impalcature smontate lasciate sui marciapiedi in prossimità degli ingressi, senza alcuna protezione e con rischi evidenti per le persone, oltre a rifiuti e sporcizia di ogni tipo, abbandonata in strada. C’è stato un sopralluogo della polizia municipale per controllare la situazione e in quell’occasione mi risulta siano stati notificati due verbali.
I residenti di questo quartiere non possono essere trattati come cittadini di serie B, la regione ha il dovere di vigilare sulla conclusione rapida dei lavori. Lo scorso ottobre il presidente dell’Ater Chieti aveva annunciato la conclusione dei lavori in tre mesi; di mesi ne sono passati sei e il cantiere è ancora aperto. Negli ultimi due anni ho sollecitato più volte l’Ater Chieti, a mezzo mail e tramite PEC, per chiedere sopralluoghi all’interno delle abitazioni ed eventuali atti di programmazione per la manutenzione, ristrutturazione ed efficientemente energetico degli edifici del quartiere Villaggio Celdit. Le stesse segnalazioni sono state inviate da molti residenti che, oltre al disagio di un cantiere ancora aperto, hanno vissuto nei mesi invernali con umidità e muffa sulle pareti, temperature interne che non superavano i 13 gradi, infissi vecchi e uno stato di ammaloramento degli intonaci esterni evidente anche ad occhio nudo.
Non si può più perdere tempo, è necessario intervenire ora!
Il diritto alla casa è un pilastro fondamentale del nostro essere comunità” conclude.