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Ospedale Popoli, cittadini e sindaci vs D’Alfonso

Il Presidente diserta, disponibile per i sindaci solo il 7 aprile, ma i cittadini non possono entrare

Centinaia di cittadini riuniti sotto la sede della Regione Abruzzo di Viale Bovio. Il Motivo? Manifestare tutto il dissenso per il declassamento dell’Ospedale di Popoli, struttura che da sempre ha rappresentato un’eccellenza per il territorio abruzzese. Fischi e malcontento hanno accolto il vicepresidente di Regione Abruzzo Lolli, che si presenta con quasi due ore di ritardo ad un incontro che i comitati avevano richiesto, non a lui ma al Presidente D’Alfonso, per capire quali azioni vuole intraprendere la Regione per salvare il nosocomio e per scongiurare la scelta di sacrificare una struttura così importante per l’Abruzzo.
Insieme ai cittadini i portavoce M5S, da sempre in prima fila nella lotta per salvare l’Ospedale. “Saremo sempre al fianco dei cittadini che lottano per salvaguardare la sanità pubblica” ha commentato il consigliere Regionale Domenico Pettinari “Il diritto alla salute è di tutti. Non saremo mai d’accordo con un governo regionale che vuole sacrificare la sanità pubblica”.
“L’Ospedale di Popoli” continua Pettinari “è fondamentale per garantire alle zone interne dell’Abruzzo un servizio sanitario adeguato. Abbiamo più volte portato questo tema all’interno del dibattito consiliare, ma la maggioranza non ha preso i provvedimenti necessari e non ha voluto accettare le nostre proposte. Ora, che i cittadini sono arrivati a protestare fin fuori dalle porte degli uffici della Regine, forse avranno più voglia di sentire cosa ha da dire l’opposizione e prendere in considerazione le nostre proposte”.
“L’emendamento del PD, che prevede una sospensione di 36 mesi per il declassamento dell’Ospedale di Popoli, è una presa in giro” afferma il consigliere 5 stelle “perché condiziona questa scelta al parere favorevole del Ministero delle Finanze. Per noi questo è solo un modo per scaricare la responsabilità politica sugli uffici tecnici e non assumersi la responsabilità di una scelta davanti a questi pazienti che il Presidente aveva promesso di coccolare. Se si vuole realmente salvare l’ospedale di Popoli si scriva un emendamento senza condizioni. Si battano i pugni sul tavolo ministeriale. O il nostro Presidente non conta nulla a Roma?”
Alla manifestazione, insieme a Domenico Pettinari, erano presenti anche il Deputato Gianluca Vacca e il capogruppo nel comune di Pescara Enrica Sabatini.