DomenicoPettinari

La Regione Abruzzo perde metà delle risorse economiche per fronteggiare l’aumento dei costi dei progetti realizzati con fondi europei

Pettinari (M5S): “Ennesimo esempio di pessima gestione delle risorse pubbliche”

“Vanno in fumo quasi 3 milioni di euro di fondi integrativi destinati all’Abruzzo dal Ministro per il sud e la coesione territoriale, al fine di coprire i maggiori costi per la realizzazione di 42 interventi realizzati con i fondi europei 2021/2027” a renderlo noto è il Vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari che spiega “La Regione Abruzzo, a guida centrodestra, infatti, non ha avviato, come avrebbe dovuto entro il 31 marzo 2023, la pubblicazione di tutti i bandi o l’invio delle lettere d’invito alle imprese, necessarie per ottenere l’assegnazione definitiva di questi ulteriori fondi, che sono stati assegnati con Delibera CIPESS n. 35/2022. Dei circa 6 milioni di euro destinati all’Abruzzo, quindi, il centrodestra ne perde più o meno la metà: nel dettaglio 2milioni e 800mila euro. A farne le spese sono 16 interventi finanziati con le risorse FSC 2021/2027 dislocati in vari punti della regione.

In totale – entra nel dettaglio Pettinari – l’Abruzzo ha ricevuto 29,4 milioni di euro per 42 progetti bandiera sulle infrastrutture e mobilità. Con la successiva Delibera CIPESS n. 35/2022 il Comitato, su proposta del Ministro per il sud e la coesione territoriale, riconosceva altri 6,1 milioni di euro in favore dell’Abruzzo, per far fronte all’aumento eccezionale dei prezzi dei materiali e quindi coprire i maggiori costi per la realizzazione degli interventi. Ma per accedere a queste somme integrative la Regione avrebbe dovuto pubblicare i bandi o inviare le lettere di invito alle imprese.  Ma così non è stato e per questo una parte dei fondi,  2milioni e 800mila euro, è andata persa, come si evince dalla stessa Delibera di Giunta regionale n. 364 del 2023.

Purtroppo ancora una volta le enormi risorse economiche che sono state a disposizione di questa Giunta regionale non sono state gestite al meglio. Ora viene da chiedersi chi pagherà l’aumento dei costi per quelle opere rimaste fuori dall’integrazione dei fondi. Una cosa è certa che questa giunta si conferma lenta e pressapochista e sicuramente incapace di gestire le risorse economiche” conclude.

Il dettaglio delle 16 opere rimaste senza integrazione:

PROVINCIA DELL’AQUILA:

  • Sistemazione delle strade provinciali e comunali del comprensorio del Fucino persi euro 400.000,00
  • Sistemazione della S.P. 63 Simbruina – tratto di competenza della Provincia, persi euro 800.000,00

PROVINCIA DI TERAMO:

  • S.P. 27-tratto S. Margherita – Casali Scerne di Pineto: sistemazione, persi euro 200.000,00
  • S.P. 39 -Isola del Gran Sasso: sistemazione e miglioramento, persi euro 60.000,00
  • S.P.48- Torricella – Ceppo – Vallecastellana – Pietralta: sistemazione e miglioramento, persi euro 400.000,00
  • S.P. F-Controguerra- Tronto: sistemazione e miglioramento, persi euro 160.000,00
  • S.P. 8A Lago Verde: sistemazione e miglioramento, persi euro 60.000,00
  • Sistemazione strade provinciali 17-17Al7B- 61 Comune di Campli, persi euro 300.000,00

PROVINCIA DI PESCARA:

  •  Comune di Pianella – Sistemazione e adeguamento del collegamento viario denominato via Modena e messa Insicurezza Frazioni S. Desiderio, Marano e Obletter, persi euro 120.000,00
  • Comune di Elice – Messa in sicurezza e adeguamento viabilità persi euro, 60.000,00
  • Comune di Pescara – Messa in sicurezza e adeguamento San Silvestro persi euro 60.000,00
  • Comune di Civitella – Miglioramento Via Santanello-Bosco, Colle Madonna ed Eremita, persi euro 50.000,00
  • Comune di Farindola – Messa in sicurezza strada via Colli, persi euro 40.000,00
  • Comune di Caramanico  Terme –  Sistemazione viabilità contrada Morrone, persi euro 40.000,00
  • Comune di Cugnoli Messa – in sicurezza via della Ubertà e via Italia, persi euro 40.000,00
  • Comune di Cappelle sul Tavo – Sistemazione viabilità via Umberto e via Mazzini, persi euro 40.000,00