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Francesco Taglieri

Il Comitato dei sindaci promuove l’operato della ASL02 sulla base di promesse irrealizzabili

Taglieri (M5S): “Un sì inaccettabile guardando la reale situazione del servizio sanitario. Anche i sindaci cascati nel fosso della propaganda”

“Non si spiega come il Comitato ristretto dei sindaci della provincia di Chieti abbia promosso l’operato della Asl02, seppur con riserva, visto che dalla bocciatura dello scorso anno non è cambiato nulla in termini di miglioramento del servizio sanitario. Anzi, la situazione è addirittura peggiorata” ad affermarlo è il Capogruppo del M5S in Regione Abruzzo Francesco Taglieri che entra nel dettaglio “E’ opportuno sottolineare che le promesse, su cui si dovrebbe fondare questa promozione, sono irrealizzabili visto che contemplano l’utilizzo dei fondi del PNRR che hanno già un atto di indirizzo preciso, che non può essere certo rimodulato da un’azienda sanitaria locale.

La verità, con cui si scontra questo inspiegabile parere favorevole, è segnata da una miriade di disservizi sia in termini di assistenza ai pazienti, sia per quanto riguarda l’offerta sanitaria in genere.

Invece di continuare a buttare fumo negli occhi raccontando di investimenti e strutture nuove, che nei fatti non arriveranno mai, la Asl02 dovrebbe tornare a preoccuparsi delle risorse che mancano. Un qualsiasi cittadino della provincia di Chieti, per esempio, non può eseguire un’elettromiografia, perché non c’è il calendario; non può sottoporsi a una risonanza di nessun tipo: addome con contrasto, cervico dorsale, tiroidea; non può eseguire una TAC cuore, anche se le ultime macchine acquistate per dare uno slancio ai servizi del territorio permettono di fare questo tipo di esame. E ancora, non sono prenotabili visite specialistiche con indirizzo pneumologico, a meno che non si tratti di problematiche legate al Covid.

Alla luce di tutto questo, e di tanti altri disagi impossibili da racchiudere in un elenco, cosa c’è di virtuoso tanto da giustificare un “sì” del comitato ristretto dei sindaci? Quali sono le motivazioni effettive che hanno portato la compagine di amministratori a cambiare radicalmente giudizio rispetto allo scorso anno?

Forse non è chiaro che nella Asl02 nel prossimo futuro non migliorerà nulla, anzi probabilmente peggiorerà visto che è di questi giorni la richiesta della Regione Abruzzo di applicare un ulteriore taglio di 6 milioni di euro per il rincaro energetico. Un’ennesima mannaia che si scaglia su un’azienda dove non vi è alcun atto reale di programmazione, tanto che si viaggia a livello regionale ancora con atti programmatici della precedente Giunta.

Al netto della propaganda, il centrodestra in 42 mesi di governo regionale non è stato capace di emettere un atto di programmazione decente e concreto. Con i risultati che tutti vediamo.

E’ inaccettabile che mentre si continuano a raccontare favole ai cittadini, e in questo caso anche al comitato dei sindaci, la sanità è a pezzi e le aree interne sono completamente abbandonate. Chi, per ingenuità o incapacità, ha cambiato radicalmente giudizio sull’operato dell’azienda sanitaria, che non ha fatto altro che buttare fumo negli occhi ai sui interlocutori, dovrebbe porsi più domande e guardare le problematiche reali con cui gli abruzzesi devono fare i conti ogni giorno”. Conclude.