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Estrazione di idrocarburi a Bomba, il NO del M5S sempre più forte, la risoluzione della consigliera Stella vuole un impegno della Giunta nero su bianco

“Questa battaglia deve coinvolgere tutte le istituzioni, il territorio ed i cittadini vanno difesi da questa follia”

Si rafforza il No del M5S al progetto “Colle Santo” sull’estrazione di Idrocarburi a Bomba. A sostegno delle iniziative intraprese dal Consigliere Francesco Taglieri, arriva anche la Risoluzione protocollata della collega Barbara Stella con il fine di impegnare la Giunta a partecipare a tutti i tavoli tecnici e istituzionali ai fini della Valutazione di impatto Ambientale del progetto, a presentare le proprie osservazioni alla nuova istanza presentata al Ministero dell’Ambiente dalla Società CMI Energia Srl ed esprimere parere di merito al Progetto di sviluppo della concessione Colle Santo, così come modificato dalle integrazioni presentate dalla società richiedente.
Un documento, quello firmato dal Consigliere Stella, che vuole mettere nero su bianco un impegno ben definito al fine di tutelare il territorio interessato e chi lo abita.
“Il progetto per l’estrazione di idrocarburi – afferma Stella – interessa i comuni di Bomba, Archi, Roccascalegna, Torricella Peligna, Pennadomo, Villa Santa Maria, Atessa, Colledimezzo, Altino, Perano, Paglieta. I no del Comitato V.I.A. (Valutazione Impatto Ambientale) non sono bastati, evidentemente, a scongiurare il rischio di trivelle in un’ampia zona della provincia di Chieti. Eppure le criticità emerse in sede di Valutazione di Impatto Ambientale risultarono considerevoli, soprattutto dal punto di vista tettonico in quanto il giacimento è sostanzialmente adiacente al bordo di una struttura sismogenetica. Questa battaglia non è solo di carattere ambientale, ma di buon senso e – incalza Stella – deve coinvolgere tutte le istituzioni. Oltre al problema dei possibili rischi per la salute, questo progetto è in antitesi con uno sviluppo sostenibile di questa area ed impatta fortemente su un territorio già fragile, oltre ad andare contro la volontà dei cittadini che hanno già manifestato la loro contrarietà”. Conclude.