Pietro Smargiassi

Commissione di Vigilanza, il Presidente Pietro Smargiassi (M5S) relaziona sui temi trattati nella seduta odierna

Il Presidente Pietro Smargiassi ha relazionato sui lavori della seduta della Commissione di Vigilanza di oggi giovedì 31 marzo.
Al primo punto all’ordine del giorno è stato trattato il tema della selezione del personale Asl Lanciano-Vasto-Chieti, contratto a tempo determinato che ha avuto come relatore il Consigliere regionale Francesco Taglieri.
Così il Presidente Smargiassi: “Abbiamo voluto approfondire il tema del concorso per l’assunzione a tempo determinato del personale per la Asl2, in particolare sulla segnalata problematica di un utilizzo meramente parziale della graduatoria emersa dal concorso a colloquio, mentre la Asl di continua comunque ad attingere dalle agenzie di lavoro interinale. Il Direttore Amministrativo Giovanni Stroppa ha illustrato le difficoltà sulla procedura in oggetto, spiegando di aver messo in piedi un tavolo tecnico con i sindacati per tutelare tutto il personale già presente in azienda, al fine di evitare che nessuno rimanesse a casa. Ciò che la Asl sta facendo è continuare a scorrere la graduatoria del concorso tutelando comunque tutte le figure interinali presenti.
I rappresentanti di una parte del personale, invece, hanno segnalato la situazione assurda per la quale, dopo aver lavorato tanti anni all’interno della Asl tramite cooperative e aver vinto anche un concorso che li ha inseriti in una graduatoria, non hanno certezza sul proprio futuro. Il dott. Stroppa ha voluto rassicurare comunque che l’impegno dell’azienda è di tutelare, sotto il profilo del percorso verso la stabilizzazione, tutto il personale che a diverso titolo sta lavorando nella Asl02”.
Il secondo tema trattato ha avuto come oggetto l’applicazione del CCNL Sanità privata Aiop non medici. “Abbiamo audito il Direttore Generale del Dipartimento Sanità Claudio D’Amario e il Segretario Generale Fp CGIL Chieti Giuseppe Rucci – riporta ancora Smargiassi – Il segretario della CGIL ha spiegato come due strutture ospedaliere accreditate hanno rappresentato l’impossibilità di corrispondere i compensi a causa di Regione Abruzzo; al contrario il Direttore Generale D’Amario ha affermato come le risorse necessarie per l’applicazione del nuovo CCNL siano già state trasferite dalla Asl alle strutture accreditate. In tal senso il Segretario Fp CGIL ha richiesto a Regione Abruzzo di ufficializzare della suddetta posizione affinché si eviti che il personale sia in balia di un rimpallo di responsabilità, con strutture che per assurdo avrebbero ricevuto i contributi e non starebbero comunque applicando il CCNL. Ho chiesto comunque al Direttore D’Amario di attenzionare questa situazione perché non è possibile che una struttura accreditata che ha ricevuto fondi dalla Asl lasci in attesa i lavoratori sulle somme previste, in particolare agli articoli 51 e 54 del CCNL approvato nel 2020”. Conclude.