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Punti nascite: la battaglia non è finita

GianlucaRanieriI timori dei cittadini della Valle Peligna e dell’Alto Sangro, riguardo alla riduzione del livello di assistenza sanitaria sul territorio, si sono improvvisamente materializzati in tutta la loro inquietante concretezza con l’annuncio della prossima chiusura del punto nascite dell’ospedale di Sulmona.

E’ gravissimo quanto sta accadendo e la reazione del sindaco Ranalli testimonia la distanza e lo scollamento tra la politica e i territori, tra chi sta a L’Aquila e può permettersi di prendere decisioni solo sulla base di un disposto normativo e chi, invece, vive la drammatica realtà di un progressivo depauperamento dei servizi essenziali” dichiara il consigliere Gianluca Ranieri del Movimento 5 Stelle. È questo è il messaggio che arriva ai cittadini anche attraverso le dichiarazioni del Sindaco di Sulmona quando parla di “tradimento politico” da parte del presidente D’Alfonso. Che dire poi delle subitanee quanto incredibili smentite del consigliere Gerosolimo che raccontano la storia di una maggioranza che non solo non ascolta i cittadini, ma non parla nemmeno a se stessa.

“Noi continueremo ad opporci con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione” conclude Ranieri “alla sistematica spoliazione dei territori interni dell’Abruzzo di tutti i servizi essenziali per la sopravvivenza delle comunità locali. Togliere un punto nascite e, contemporaneamente, portare il gasdotto Snam, significa voler stravolgere ulteriormente la vita di un territorio già martoriato dalla crisi economica e da scelte scellerate”