DomenicoPettinari

Pettinari (M5S): “si tagliano ancora i servizi e non gli sprechi”

il documento del 31 dicembre sotto il mirino dei 5 stelle

“Ancora tagli, ancora un altro atto del Governo regionale che per provare a far quadrare i conti taglia ai cittadini e non agli sprechi” è categorico il consigliere regionale Domenico Pettinari che ancora una volta torna ad incalzare la gestione della sanità abruzzese. Questa volta lo fa dopo essere venuto in possesso di un documento firmato il 31 ottobre dal Direttore generale Asl, dal Direttore amministrativo, dal Direttore sanitario e dal dirigente di assistenza primaria nel quale si dispone che i dirigenti della Asl di Pescara, in merito ai medici specialisti ambulatoriali interni, ai medici veterinari ed a altre professionalità, sospendano le sostituzioni dei titolari assenti a qualsiasi titolo per i mesi di ottobre novembre e dicembre 2017 e per il primo semestre dell’anno 2018. La richiesta arriva per restare nel tetto di spesa imposto da Regione Abruzzo per l’anno 2017/18.
Tra le categorie interessate ci sono i medici che hanno il compito di effettuare visite domiciliari e la valutazione multidisciplinare per l’ingresso dei pazienti in residenze sanitarie con assistenza, oltre che alla valutazione per avviare le terapie riabilitative per i pazienti affetti da Autismo e valutazione di continuità.
“Razionalizzare in questo modo” spiega Pettinari “vuol dire allungare ancora di più le già lunghissime liste d’attesa per l’accesso alle residenze con assistenza e diminuire drasticamente il servizio di assistenza domiciliare. In una Asl già fortemente penalizzata su questi fronti applicare questi tagli è inconcepibile. Ancora una volta i tagli non toccano gli sprechi ma vanno a colpire il servizio al cittadino. Se c’è bisogno, visto la tipologia contrattuale di questo personale medico, si effettuino nuove assunzioni alle dipendenze della Asl e la riconversione di personale interno già esistente altrimenti si rischia di interrompere un pubblico servizio e questo sarebbe imperdonabile”.