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Fumata nera per i PPI di Tagliacozzo e Pescina, Fedele (M5S): “Il direttore Testa ha smentito la propaganda della maggioranza di CDX”

“Nessuna data certa per la riapertura”

Fumata nera per i Presidi sanitari di Tagliacozzo e Pescina, il Direttore della Asl1 Roberto Testa, nel corso della V Commissione sul tema, ha dichiarato che non solo la data del 16 giugno non è certa per la riapertura, ma che non c’è una previsione reale su quando i servizi dei due presidi saranno ridati al territorio.

“E’ stato lo stesso Testa a smentire la maggioranza – afferma il Consigliere regionale del M5S Giorgio Fedele, da mesi in prima linea sul tema della sanità marsicana – i presidi per ora non riapriranno, esattamente come avevo denunciato nelle scorse settimane a seguito della risposta che proprio Testa mi aveva inviato. Ancora una volta, alla conta dei fatti, la propaganda su date certe, orari e soluzioni facili che la maggioranza a trazione Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, ha annunciato in pompa magna sulla stampa, viene smascherata.

Una commissione partita male per la maggioranza che, oltre ad essere smentita da Testa, ha dovuto anche registrare l’ assenza dell’Assessore alla Sanità Verì e del Presidente Marsilio, che non erano presenti in aula ma, a quanto ci hanno riferito alcuni, erano presenti nell’Emiciclo, mortificando con la loro assenza sia i sindaci intervenuti in audizione che i cittadini marsicani.

Al di là di questa presa d’atto del disinteresse di Presidente e Assessore ho voluto ribadire che i PPI di Tagliacozzo e Pescina devono essere riaperti ma per farlo è indispensabile che l’offerta sanitaria nel territorio marsicano sia considerata nel suo complesso includendo nel ragionamento anche l’Ospedale di Avezzano. Non è possibile ragionare su un servizio delicato e complesso, come quello sanitario, procedendo per compartimenti stagni. Ed è ancora più sbagliato farlo in questa circostanza. Se la maggioranza non interviene prontamente ed in via definitiva sulle criticità gravi che ho più volte sollevato e denunciato, anche relative all’Ospedale di Avezzano, i tempi per la riapertura dei due PPI saranno lunghissimi, perché le procedure per il reclutamento del personale sanitario necessario sono partite in ritardo e non si concluderanno certo entro il prossimo 16 giugno tanto meno per fine mese. La tendenza, quindi, a voler suddividere i ragionamenti su queste realtà territoriali è un errore di questa maggioranza; errore reiterato anche oggi nell’ostinazione di voler svolgere in due commissioni separate per l’analisi della situazione di Tagliacozzo e Pescina, calendarizzando quella sull’Ospedale di Avezzano il prossimo 11 giugno.

La posizione del M5S che ho espresso oggi nel corso dei lavori – spiega ancora il 5 stelle – è sempre la stessa: lo è in commissione, lo è negli incontri con i sindaci e nelle manifestazioni in strada. Quello che invece vuole fare questa maggioranza è ancora un mistero. Lo affermo perché mi ha stupito la posizione del consigliere Angelosante, che ormai sembra un essere mitologico metà consigliere regionale metà sindaco: mentre, infatti, in riunione con i suoi colleghi sindaci ha attaccato la gestione Testa e promesso grande battaglie per la Marsica, oggi in commissione il suo esordio è stato con parole di elogio verso lo stesso Testa. Siamo sinceramente stanchi di queste opacità, di questi dualismi a seconda delle circostanze.

La Marsica ha bisogno di un piano chiaro, fattibile e efficace, che garantisca le cure a tutti i cittadini e in ogni situazione. Per questo noi continueremo a tenere alta l’attenzione sui presidi di Tagliacozzo e Pescina e sull’ospedale di Avezzano. L’appartenenza politica non può fagocitare il buon senso e la tutela dei cittadini. E’ importante che ognuno faccia il suo dovere e agisca con i mezzi istituzionali di competenza, non è esente da questo invito anche il Direttore Testa, che ormai sembra parlare solo a mezzo stampa e con atti non ufficiali, fermo restando che poi si dice contrario a dare date certe per non essere poi strumentalizzato sulla stampa. Abbiamo bisogno di coerenza istituzionale è ora che se lo mettano bene in testa tutti quanti” conclude.