Notizie Brevi

Conferenza stampa #NOTAV

Questo pomeriggio, abbiamo indetto una conferenza stampa a Bruxelles per rimarcare la nostra ferma opposizione alla realizzazione della #TAV, l’opera che ancora una volta risulta insostenibile sia sul piano del suo impatto sull’ambiente e sulla salute dei cittadini sia sul piano economico per il quale non vi sono le coperture necessarie.

Nell’incontro di ieri, Renzi e Hollande hanno dichiarato che non vi sono ostacoli per la realizzazione dell’opera. Che dire allora del fatto che ad oggi non risulta esservi ancora uno studio sulle ricadute ambientali come evidenziato nell’ultimo report presentato dalla Commissione Europea a meta’ gennaio?

Non solo. Renzi e Hollande dichiarano che il 40% del finanziamento verra’ richiesto all’Unione Europea, proprio mentre la stessa Unione Europea ha deciso di tagliare i fondi per il CEF (Connecting Europe Facility) con il quale si sarebbe dovuto finanziare l’opera. Con il piano Juncker si e’ deciso di togliere circa 2 miliardi al settore dei trasporti proprio per la realizzazione delle reti transnazionali come la Torino – Lione, di cui 700 milioni solo per il 2015. E’ per questo che abbiamo deciso di presentare come delegazione 5 Stelle una interrogazione alla Commissione Europea per chiedere chiarimenti sull’impatto di questi tagli. Come fa l’Italia ad annunciare un finanziamento Europeo nel momento in cui la stessa Europa sta tagliando i fondi disponibili? Come puo’ l’Italia contare sull’Europa se e’ la stessa Europa che sta rischiando il tutto per tutto con il piano Juncker che si sta rivelando sempre piu’ una grande trovata pubblicitaria senza alcuna sostanza? Sembra di assistere al gioco delle tre carte con Italia, Francia e Unione Europea che tolgono da una parte quello che danno dall’altra.

In Italia il principio cardine per gli appalti pubblici e’ quello di avere una copertura finanziaria per i lavori, un cronoprogramma con tempi certi per la realizzazione, la possibilita’ di avere delle varianti solo se delle perizie tecniche ne accertano la necessita’. Perche’ mai dovremmo andare in deroga a questo principio? Nel caso della Torino – Lione non solo non sappiamo l’effettivo ammontare dei costi, ma nemmeno se mai saremo in grado di finanziarla!

E ancora, la Commissione ha di recente annunciato la necessita’ di ulteriori 600 miliardi di euro per completare tutte le reti europee nei trasporti fino al 2030. Il doppio del piano Juncker per il solo settore dei trasporti. Meglio essere chiari, la verita’ e’ che questi soldi non ci sono ed e’ inutile creare illusorie speranze.

Renzi ancora una volta sta prendendo in giro gli italiani e promette cose che gia’ oggi sa di non poter mantenere e da parte nostra vediamo solo una grande ipocrisia. La situazione e’ tutto fuorche’ chiara e invitiamo Renzi a venirne a rispondere qua a Bruxelles anziche’ continuare a giocare sulle sorti degli italiani. #NOTAV