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PietroSmargiassi

Commissione Vigilanza, il resoconto della seduta del 30 Gennaio

Si è svolta nella mattina del 30 gennaio la seduta della Commissione Vigilanza, nel corso della quale sono stati trattati diversi argomenti. Nel dettaglio, si è discusso dei fondi concessi dall’ufficio di presidenza, in forza della L.R. 55/2013, per il finanziamento di alcuni eventi su tutto il territorio regionale. Si è passati poi a trattare l’annosa vicenda della vacatio del ruolo di direttore sanitario nella ASL Lanciano Vasto Chieti. Infine, l’ultimo punto trattato è stata la questione delle cariche del Parco Torre del Cerrano e del rapporto tra soci e CdA del parco stesso.

Al riguardo, interviene il Presidente della Commissione Vigilanza Pietro Smargiassi: “Abbiamo avuto modo di confrontarci sulle prassi utilizzate per la concessione, da parte dell’Ufficio di Presidenza, di fondi a diverse iniziative sul territorio che dovrebbero portare lustro e visibilità anche alla Regione. Il punto su cui tutti i commissari si sono trovati d’accordo, ha riguardato la necessità di porre l’attenzione, in maniera puntuale, sui reali benefici che la Regione riceve, in termini di promozione e visibilità, dagli eventi finanziati”.

“Riguardo all’assenza del direttore sanitario presso la ASL Lanciano Vasto Chieti, abbiamo appreso che la Regione ha inteso trasferire la responsabilità di nominare il direttore proprio in capo all’azienda sanitaria. L’importanza del direttore sanitario è ben nota, ma è una figura che purtroppo continua a essere vacante dall’aprile 2019. È stata sottolineata la gravità di questa assenza, con il fondato pericolo che taluni atti aziendali vengano impugnati causa assenza dell’essenziale parere del direttore sanitario”.

“In ultimo – ha concluso Smargiassi – si è discusso della nota a firma dei soci del Parco Torre del Cerrano, tra cui il Presidente di Regione Abruzzo Marco Marsilio, indirizzata al CdA del Parco, con la quale sono state mosse critiche, tra l’altro, alle pratiche di nomina del direttore. Come già accaduto in passato per il rinnovo dei CdA dei Consorzi di Bonifica, la Commissione ha criticato l’operato dei rappresentati del Governo Regionale e stigmatizzato il contenuto della nota medesima perché potenzialmente in grado di paralizzare l’importante lavoro degli organi del Parco”.