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Il Consiglio Regionale bloccato per salvare il carrozzone Abruzzo Engineering

LA GIUNTA BLOCCA IL CONSIGLIO REGIONALE PER OPERARE UN SALVATAGGIO IN EXTREMIS DEL CARROZZONE ABRUZZO ENGINEERING M5S “L’ENNESIMA PROVA CHE IN QUESTA REGIONE IL CLIENTELISMO E’ UNA PRIORITA’”

La Giunta blocca il consiglio regionale perché si ostina a voler portare in aula un provvedimento da licenziare in commissione bilancio entro oggi per salvare Abruzzo Engineering. “Si sta bloccando un consiglio regionale importantissimo, con temi delicati come la revisione dei costi della politica, la salute dei fiumi abruzzesi” spiegano i consiglieri del Movimento Cinque Stelle “per rimediare – si fa per dire – con poche ore di commissione a dieci anni di mal gestione di un’azienda che rappresenta a pieno tutto il clientelismo di cui questa Regione è malata da troppo tempo”.

Una promessa, quella del salvataggio dell’Azienda Abruzzo Engineering che costa alla Regione e, dunque, a tutti i cittadini abruzzesi 5,9 milioni di euro, più i debiti pregressi e i futuri oneri che gravano per il mantenimento di tutto il carrozzone.

Abruzzo Engineering è il fardello di cui la Giunta vuole farsi carico rendendola in house, ovvero pubblica. La società mista pubblico-privata nata nel 2002 con un protocollo di intesa siglato dal Presidente della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco, dal Presidente di Finmeccanica Pierfrancesco Guarguaglini, dal Presidente della Provincia dell’Aquila Stefania Pezzopane, con lo scopo di portare l’Internet veloce in tutto Abruzzo conta 185 dipendenti assunti a chiamata diretta (dunque senza concorso) che, in questo modo, opereranno in una società in house senza aver sostenuto alcuna procedura di evidenza pubblica. Dei 185 dipendenti 110 impiegate nella macchina della ricostruzione grazie all’intesa tra il Presidente della Provincia de L’Aquila , il sindaco de L’Aquila ed il responsabile dell’ufficio speciale per la ricostruzione di L’Aquila.

“Cosa dovremmo dire a tutti i cittadini che sono assunti in aziende private o partecipate che la Regione non è corsa di fretta ad aiutare?” si chiedono i consiglieri pentastellati “oppure a tutti quei cittadini disoccupati che pagano sulla loro pelle una crisi economica che la politica, ad oggi, non è stata in grado di risolvere? Per il M5S non esistono cittadini di serie A o serie B e certo non aiuteremo questa Giunta ad aumentare il divario sociale tra “amici” e “meno amici”.

IL M5S non voterà un provvedimento “sulla fiducia” senza aver avuto a disposizione i documenti necessari ad una valutazione puntuale e compiuta dello stato di salute dell’azienda e dell’economicità della transazione. I bilanci dell’azienda e l’accordo transattivo sono stati resi noti alle opposizioni solo alle 19 di questa sera.

Il M5S non sosterrà un ulteriore sacrificio economico in danno dei cittadini per far mantenere alla maggioranza le “promesse” elettorali di comodo, non voterà prima che sia fatta luce su questa azienda che non ci risulta abbia prodotto alcun risultato per la Regione. Un’azienda che dovrebbe lavorare solo sul comune de L’Aquila ma che si chiede sia sovvenzionata da tutta la regione.

Quanto alla prassi di convocare le commissioni nel giorno stesso del consiglio regionale – che il M5S ha sempre criticato – facciamo presente al capogruppo PD Mariani che detta prassi è consolidata dai suoi presidenti di commissione.