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Domenico Pettinari la verità sugli affitti del complesso “La City” a Pescara

DomenicoPettinariCI DICONO CHE RISPARMIEREMO, MA LA SPESA PER I CITTADINI AUMENTERA’ E NON DI POCO. LO SPIEGA DOMENICO PETTINARI CHE SVELA I COSTI DE LA CITY PER GLI ABRUZZESI. “Bloccare l’operazione per la locazione degli uffici della Regione Abruzzo nel complesso ‘La City’, perché non è conveniente, e fare subito un piano di ottimizzazione e razionalizzazione, iniziando ad alienare il patrimonio in eccesso”. Lo chiede il Movimento 5 Stelle che, dati alla mano, spiega come “una volta conclusa l’operazione il canone annuo di locazione salirebbe a 1,8 milioni di euro, mentre sarebbe possibile spendere solo 200mila euro”. “Oggi – ha spiegato in conferenza stampa il consigliere regionale Domenico Pettinari, che di recente sulla questione ha anche presentato un’interpellanza – la Regione paga per gli edifici in locazione su Pescara 1,1 milioni di euro. Domani, con ‘La City’, il canone salirebbe a circa 1,8 milioni. Il contratto prevede la locazione per 9 anni, rinnovabili per altri nove nel caso in cui la Regione non riesca a procedere all’acquisto, per 42 milioni di euro, entro i primi tre anni”. Sottolineando che “i canoni, quindi, saliranno da 1,1 milioni a 1,8 milioni di euro”, Pettinari ricorda che “c’è il decreto legge 95 del 2012 il quale, in ossequio alla spending review, stabilisce che per ogni dipendente deve essere prevista un’area che va da 20 a 25 metri quadri. Attualmente – spiega – ci sono 23mila metri quadrati per 701 dipendenti su Pescara, vale a dire 33,5 metri quadri per ogni addetto, 8,5 in più rispetto a quanto previsto dalla legge”. “La Regione – sottolinea il consigliere – dovrebbe subito dismettere le locazioni in eccesso. Gli edifici di proprietà dell’ente sono pari a 12.226 metri quadrati, cioè 17 metri per addetto; per arrivare a 20 metri quadrati basterebbe prendere in locazione un unico edificio di 1.800 metri quadrati, che costerebbe circa 200mila euro all’anno”.