banca_della_terra

Smargiassi (M5S) sulla Banca della Terra d’Abruzzo: insoddisfazione totale rispetto all’operato dell’Assessore all’Agricoltura

Il Consigliere Regionale del Movimento 5 Stelle Pietro Smargiassi è intervenuto a margine dei lavori della Commissione Vigilanza, in merito al punto all’ordine del giorno riferito allo stato d’attuazione della Banca della Terra d’Abruzzo. “prendo atto che l’Assessore Pepe ed il Direttore del Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale, dott. Di Paolo, continuano a disertare la commissione Vigilanza nonostante i dati sullo stato di attuazione della Legge Regionale di istituzione della Banca della Terra siano, per usare un eufemismo, sconfortanti; a due anni infatti dall’entrata in vigore della norma non è ancora possibile sapere se e quando verrà istituito uno sportello cui rivolgersi per avere delle informazioni dettagliate e non si conoscono i soggetti referenti per il monitoraggio delle richieste pervenute. Così” continua il Consigliere pentastellato “ mentre in altre regioni più virtuose la Banca della Terra rappresenta una risorsa ed una valida opportunità per i giovani, in Abruzzo, ripeto, a ormai due anni dall’entrata in vigore, la messa a regime di una norma voluta e votata all’unanimità dal Consiglio Regionale rimane una chimera. Responsabilità vanno anche date ai comuni, visto che diversi non hanno fornito l’elenco dei terreni incolti e/o abbandonati”. Il Consigliere Regionale ha chiarito comunque che non desisterà nel perseguire quella che ritiene essere un’opportunità ed un diritto per i cittadini ed in particolare per i giovani abruzzesi: ”non mi arrenderò di fronte all’inerzia di Assessorato e Comuni; ho già formalizzato la richiesta al Presidente della Commissione Vigilanza di riconvocare Assessore e Direttore Dipartimento perché si assumano le proprie responsabilità e non demandino ad altri l’ingrato compito di mostrare quanto sino ad ora non è stato fatto. Al contempo” conclude il Consigliere 5 Stelle “ricordo a tutti i comuni d’Abruzzo la scadenza del 30 ottobre p.v.,termine perentorio entro il quale dovranno far pervernire l’elenco dei terreni da inserire nella Banca della Terra”