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Programma Turismo e Cultura del M5S per la Regione Abruzzo Sara Marcozzi, il Ministro Bonisoli e il sottosegretario Gianluca Vacca a L’Aquila

“Creare il marchio Abruzzo e incentivare tutte le nuove opportunità di turismo, promuovendo bellezze e prodotti d’Abruzzo anche attraverso la cultura”

“Abbiamo il dovere di creare un marchio Abruzzo. Bisogna fare conoscere la nostra offerta turistica che può accontentare le richieste di tutti i turisti. Dal mare alle montagne, dal relax alle escursioni, possiamo offrire qualsiasi esperienza immaginabile. La cultura rappresenta il settore che tutela e rilancia le qualità peculiari del territorio. Dobbiamo valorizzare e promuovere le nostre ricchezze.” Inizia così la conferenza stampa per la presentazione del programma Ambiente del M5S per la Regione Abruzzo, che il Candidato presidente Sara Marcozzi ha illustrato questa mattina presso l’Hotel 99 Cannelle a L’Aquila. Al suo fianco il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali Alberto Bonisoli e il sottosegretario MIBAC Gianluca Vacca.

“Il centro sinistra nell’ultima legislatura ha mortificato e dimenticato questo settore. Il Presidente D’Alfonso ha tenuto per sé la delega non dedicando nessun assessorato al bene più grande della nostra regione: la cultura”.

“Cultura vuol dire sviluppo, impresa, economia. Un bene non delocalizzabile che rappresenta un patrimonio dalle infinite possibilità. Basti pensare ad altri paesi che sono riusciti a creare catalizzatori di interesse culturale mondiale in luoghi in cui sorgevano vecchie fabbriche o addirittura siti inquinati. Penso al Guggenheim di Bilbao o alla città di Portland che, dopo la riconversione dei numerosi siti industriali abbandonati, oggi è diventata una città ricca di attrazioni turistiche rilanciando non solo la sua economia ma anche il suo tessuto sociale. Questo è possibile anche in Abruzzo. Il nostro patrimonio storico culturale, unito alle bellezze naturalistiche, sono una risorsa che centro destra e centro sinistra non hanno saputo sfruttare al meglio. Il M5S vuole farlo!

Rendiamo efficiente e innovativa l’offerta turistica regionale istituendo un’Agenzia Regionale per la Valorizzazione del Territorio e creando un portale unico del turismo che mostri tutti i percorsi, le offerte enogastronomiche e le strutture ricettive della regione. Per capire l’importanza di tale iniziativa basta chiedersi quali sono le modalità con cui oggi le persone scelgono i viaggi. Le agenzie sono quasi del tutto scomparse, oggi si inizia a viaggiare dalla propria scrivania. Se non riusciamo ad essere attrattivi sul web i turisti non sceglieranno mai l’Abruzzo. La nostra è una delle regioni con il minor numero di recensioni, ma tra quelle con le recensioni migliori. Cosa vuol dire questo? Che chi “per caso” viene in Abruzzo se ne innamora, ma non possiamo affidare il nostro flusso turistico al caso. Il turista va incentivato e fidelizzato e vogliamo farlo attraverso l’istituzione dell’Abruzzo Tourist Card”.

“La parola d’ordine deve essere sinergia. Una comunicazione costante tra associazioni, operatori del turismo e imprese sarà attuato nel tavolo denominato Attrattiva Abruzzo per il controllo sull’avanzamento dei lavori in materia di turismo che garantista un costante confronto per aggiornarsi sulle migliori strategie con il fine di promuovere in Italia e all’estero il nostro territorio.”

“Un tavolo in cui gli operatori devono essere aggiornati e competitivi. Obiettivo che raggiungeremo attraverso la formazione costante agli operatori turistici – spiega la candidata presidente M5S per la Regione Abruzzo – così da innalzare la qualità dell’offerta, coinvolgendo istituzioni scolastiche e universitarie”.

“Talenti e prodotti made in Abruzzo saranno resi riconoscibili anche attraverso l’Abruzzo Film Commission, con finanziamenti per la produzione di opere di fiction e documentari di carattere nazionale e internazionale. E lo faremo partendo da una legge regionale che spinga e incentivi gli operatori a consorziarsi per la creazione di nuove produzioni!.

“Per fare tutto ciò – dice Sara Marcozzi – dobbiamo adeguare il quadro legislativo attraverso una nuova legge di settore che governi le iniziative dirette dalla Regione, tutelare e valorizzare le istituzioni riconosciute dal Mibac, valorizzare le nuove proposte attraverso bandi triennali che consentano a nuovi operatori di entrare nel settore e creare un ufficio regionale specializzato nella progettazione nel campo culturale e turistico per il reperimento di risorse economiche europee e nazionali”.