Notizie Brevi
M5S_Abruzzo_compartecipazione_post

Grazie al M5S niente compartecipazione alla spesa socio-sanitaria fino al 2016, ma l’obiettivo è la riconversione

Nessuno pagherà la tassa sulla compartecipazione per tutto il 2015. Il M5S in commissione ottiene i frutti di una dura battaglia che consentirà ai cittadini che necessitano di assistenza socio sanitaria di non pagare un’ulteriore assurda tassa per il diritto alla salute che la maggioranza propone da inizio legislatura.

Già nel 2014 i penta stellati riuscirono a far slittare questa ingiusta contribuzione al 2015, oggi più convinti che mai, abbiamo ottenuto ancora del tempo che si traduce in risparmio concreto per tutti gli abruzzesi.
“E’ il secondo anno che la maggioranza prova a far approvare una tassa ingiusta come quella sulla compartecipazione” spiega il capogruppo Gianluca Ranieri “ Dopo un lungo lavoro in commissione partito già dal 2014 abbiamo ottenuto ancora un altro tassello per il mosaico che nella nostra visione di assistenza non prevede ulteriori costi per gli abruzzesi, soprattutto i più bisognosi.

Grazie ad un lavoro pressante e senza sosta” continua Ranieri “in Quinta commissione, il M5S ha ottenuto la rielaborazione del regolamento che ci avevano propinato all’inizio legislatura e siamo riusciti ad ottenere la copertura dei costi fino al 2016”.

Ma la battaglia continua perché se la maggioranza è irremovibile sulla compartecipazione almeno, secondo il M5S, che sia fatta con criteri logici e di buona politica. “Il primo passo è una riconversione delle strutture” spiega Gianluca Ranieri “Come è possibile chiedere dei contributi ai cittadini per servizi che non sapremo dove, quando e come saranno erogati? Inoltre è importante che le fasce più deboli di popolazione siano tutelate da costi che probabilmente non potranno sostenere vedendosi sottratta la possibilità di una vita dignitosa in presenza di disabilità”.

Le idee del M5S, dunque, sono chiarissime: per evitare questi costi aggiuntivi, si deve attuare una riconversione delle strutture e solo dopo che avremo il quadro chiaro della situazione potremmo stabilire definitivamente quale sarà il regolamento che normerà la compartecipazione alla spesa sociosanitaria, fin quando non otterremo questo noi non ci fermeremo perché il nostro scopo non è ottenere delle vittorie politiche ma di risolvere concretamente il problema per migliaia di abruzzesi.


Scarica e diffondi il volantino: