“Dovrebbero arrivare domani 19 marzo i dispositivi di protezione individuale all’ospedale di Avezzano. Sono a lavoro da giorni affinchè il presidio di Avezzano venga dotato delle mascherine e degli altri dispositivi necessari alla tutela del personale medico ed infermieristico, specialmente adesso che si trovano a dover curare direttamente pazienti affetti da covid19 ricoverati presso Malattie Infettive. La situazione nel nosocomio marsicano non è delle migliori e si trova, vista l’impossibilità attuale di L’Aquila di accogliere nuovi pazienti, a dover fronteggiare un’emergenza senza gli strumenti necessari. La questione mi è stata più volte rappresentata dal personale e che io ho immediatamente riportato alla direzione della ASL 1 e alla struttura tecnica che ha il compito di fornire i dispositivi per l’emergenza. La risposta è arrivata e domani dovrebbero essere consegnate le forniture necessarie per la sicurezza di pazienti e personale.
Una situazione insostenibile ed ingiustificata che ha visto il presidio marsicano sguarnito di mascherine nonostante le segnalazioni fatte e nonostante l’effettiva disponibilità di scorte nei magazzini della ASL1. A maggior ragione se si tiene presente che il numero più alto di casi risultati positivi al Covid19 sono passati proprio dall’Ospedale di Avezzano, 12 dei 19 attualmente ricoverati.
Il virus nella provincia aquilana, infatti, ha registrato numerosi contagi proprio nel territorio marsicano e l’Ospedale di Avezzano è in prima linea per fronteggiare l’emergenza restando ad oggi, dopo la chiusura dei PPI di Tagliacozzo e Pescina, l’unico punto di riferimento per un intero territorio. Alla luce di questo e proprio per far fronte alla situazione, il Direttore Generale Roberto Testa ha accolto la mia richiesta per un immediato investimento di circa 140.000 euro per lavori di potenziamento ed adeguamento dei reparti chiamati a gestire in prima linea il crescente numero di casi positivi. Interventi urgenti già segnalati alla ASL 1 da parte del presidio marsicano ma ad oggi ancora fermi. Mi auguro che gli impegni presi vengano rispettati e portati a compimento. Resta per me grave quanto accaduto, dove operatori sanitari chiamati a prestare le cure a pazienti positivi al Covid19 sono stati lasciati per oltre una settimana senza dispositivi di protezione, in aggiunta al fatto che sia stato necessario un approccio duro da parte mia con le strutture della ASL 1 per risolvere il problema. Non è questo il momento di scendere nel dettaglio di una brutta vicenda che ha come presupposto anche scelte di natura politica fatte da chi amministra. Dobbiamo essere uniti e fare squadra perché solo insieme supereremo questa emergenza, certo è che episodi come questo non devono più ripetersi. Un immenso grazie va a tutto il nostro personale sanitario che in questi giorni sta donando anima e corpo alla tutela della nostra salute, anche quando chi amministra non lo mette nelle condizioni di operare in tranquillità e sicurezza. Tutelare loro significa tutelare tutti noi” così il consigliere regionale M5S Giorgio Fedele.
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