“Il presidente di regione Abruzzo, balzato la settimana scorsa agli onori della cronaca per indagini di corruzione, turbativa d’asta, e abuso d’ufficio, vorrebbe farci credere che sia colpa di Domenico Pettinari se la sua immagine pubblica è, in qualche modo, compromessa. La colpa di Pettinari sarebbe stata quella di rivolgersi al presidente di regione, nonché commissario ad acta della sanità abruzzese, dicendo che egli aveva responsabilità politiche sull’acquisto di un immobile sovrastimato da parte della ASL.
Molto umilmente, ritengo la causa intentata dal presidente D’Alfonso nei confronti di Domenico infondata e temeraria. Sempre molto umilmente mi permetto di suggerire al presidente D’Alfonso di rispondere puntualmente alle interpellanze e interrogazioni che gli vengono rivolte in consiglio regionale e di smetterla di ingolfare i tribunali”.
Sara Marcozzi