“Abbiamo portato all’interno della discussione di Bilancio la voce degli abruzzesi più in difficoltà, che era rimasta inspiegabilmente inascoltata dalla maggioranza di centrodestra. La nostra è stata un’opposizione responsabile e costruttiva, volta ad evitare che gli innumerevoli errori e i colpevoli ritardi della Giunta a trazione Fratelli D’Italia, Lega e Forza Italia ricadessero sulle tasche dei cittadini, costringendo l’Ente all’esercizio provvisorio. Questa per noi rimane una legge di bilancio inadeguata a un momento di crisi economica così delicato come quello che sta vivendo l’Abruzzo, e in generale tutto il Paese. La vera grande assente di questa sessione di Bilancio è una corretta programmazione. La Giunta di Marsilio si è dimostrata chiusa nelle proprie convinzioni e ha provato in tutti i modi a sottrarre ogni margine di azione al Consiglio regionale, tanto da creare profonde spaccature anche all’interno della sua stessa maggioranza. Spaccature che hanno contingentato in maniera vergognosa i tempi di dibattito per consentire all’opposizione di migliorare una legge che per noi del Movimento 5 Stelle era, ed è, ancora sbagliata.
Dal canto nostro sul tavolo della discussione abbiamo portato, come sempre, l’aiuto alle fasce più deboli della popolazione e i temi cari alla nostra visione politica e sociale dell’Abruzzo. Ed è solo grazie alla nostra ferma posizione sugli aiuti da destinare alle famiglie per contrastare il caro bollette che è stato raggiunto il risultato sperato. Infatti, messa all’angolo da migliaia di emendamenti, la Regione Abruzzo, questa volta senza scappatoie in politichese, ha dovuto impegnarsi formalmente a stanziare i 5 milioni di euro che hanno tenuto banco in tutta questa anomala sessione di bilancio” ad affermarlo è il Capogruppo del M5S Francesco Taglieri che in questi giorni insieme ai colleghi consiglieri regionali Domenico Pettinari, Pietro Smargiassi e Giorgio Fedele ha lavorato senza sosta alla sessione di bilancio di Regione Abruzzo.
“Inoltre – continua il Capogruppo 5 Stelle – siamo riusciti a incrementare gli aiuti verso i territori, tenendo ben saldi i nostri principi programmatici e intervenendo, quindi, sull’efficientamento e l’autonomia energetica per famiglie e imprese, finanziando impianti fotovoltaici destinati a strutture comunali. Questi potranno così agevolare la realizzazione di Comunità Energetiche Rinnovabili che rappresentano una risorsa importante per affrontare il caro energia anche a medio e lungo termine. Le CER, infatti, rappresentano un’opportunità sulla quale abbiamo sempre creduto, tanto da far approvare, nello scorso maggio, una legge regionale per incrementarne la realizzazione. Legge che però la Regione Abruzzo non ha mai fattivamente finanziato per renderla proficuamente operativa e che quindi ha richiesto un nostro intervento mirato. Con la stessa visione verso l’autonomia energetica abbiamo rinforzato la mobilità sostenibile con interventi per il bike sharing con pensiline dotate di impianti fotovoltaici. Con iniziative come queste, quindi, compiamo un ulteriore passo verso un Abruzzo rinnovabile e autonomo, dal punto di vista energetico, che senza il nostro incessante lavoro sul tema non sarebbe mai stato possibile.
Sempre grazie all’intervento e alla strada tracciata dal Movimento 5 Stelle, sia nelle commissioni che in Consiglio, abbiamo ottenuto lo stanziamento da parte della Giunta per rifinanziare la nostra legge sui malati oncologici, che invece era stata dimenticata nei bilanci di previsione da Fratelli D’Italia, Lega e Forza Italia. Altro argomento che siamo orgogliosamente riusciti a inserire negli interventi della Regione Abruzzo è quello relativo ai giochi inclusivi, per consentire una maggiore socializzazione nei parchi pubblici ai bambini con problemi motori. Abbiamo sostenuto, poi, realtà virtuose che si occupano di assistenza e trasporto dei disabili; e iniziative volte a scrollare dalle spalle degli abruzzesi quei costi legati alle attività sportive, ricreative e culturali di giovani e anziani. Inoltre abbiamo lavorato per agevolare il ripristino degli spazi di alcune scuole professionali per attivare i corsi di formazione gratuiti in quelle realtà territoriali che ne sono sprovviste, al fine di agevolare l’occupazione presso le imprese e le aziende del territorio.
Da questa breve maratona del bilancio– conclude Taglieri – emerge chiaramente che l’Abruzzo merita molto di più di una classe dirigente politica come quella incarnata dal centrodestra. Pressapochismo e mancanza di visione sono le uniche costanti che classificano il lavoro di Fratelli D’Italia, Lega e Forza Italia, tanto nel nostro territorio quanto nel resto del Paese. Ma almeno, qui in Abruzzo, possiamo vedere la luce alla fine del tunnel”.