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Al Senato i partiti salvano l’ex Papania

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Come se la bufera giudiziaria che si è abbattuta in queste ore sulla Capitale non fosse bastata, al Senato i partiti anziché dare il via libera all’azione dei magistrati, proteggono l’ex senatore del Pd Antonino Papania. L’esponente siciliano era già stato definito “impresentabile” dalla commissione di garanzia del partito democratico, al punto da non essere ricandidato alle ultime elezioni politiche.

Oggi, in Aula, Papania è stato salvato dal Pd e dalla Lega che hanno votato insieme al Pdl e a Ncd contro la richiesta di autorizzazione all’utilizzo delle intercettazioni telefoniche formulata dal giudice di Palermo. Il M5S, invece, ha votato a favore. La Giunta, infatti, si era già espressa in merito, dando il via libera con un solo voto di maggioranza e rimettendo la decisione all’Aula. Perché mai rimandare tutto indietro?
Perché bloccare queste intercettazioni, ritenute come rilevanti e necessarie dalla Procura siciliana, anche sulla base di quanto disposto dalla Corte Costituzionale?

La vicenda giudiziaria per la quale i magistrati palermitani hanno chiesto al Senato di poter utilizzare conversazioni e sms riguarda un’indagine per corruzione che interessa la Aimeri Ambiente. Come senatore, all’epoca dei fatti, Papania avrebbe coperto irregolarità negli appalti, pilotato i contratti e bloccato i controlli che riguardavano l’azienda di gestione dei rifiuti in diversi comuni siciliani, al fine di evitarle una multa a titolo di penale di oltre 500 mila euro. Avrebbe ottenuto, in cambio, l’assunzione a tempo indeterminato di numerose persone da lui segnalate, e quindi concesso il benestare degli organi di governo ambientale sui servizi svolti dalla Ameri in maniera irregolare.

L’Aimeri Ambiente dei fratelli Pizzimbone, con sede in Lussemburgo, ha avuto negli anni diverse traversie giudiziarie, tra condanne, assoluzioni, l’indagine della Dia di Catania. I Pizzimbone sono legati politicamente a Marcello Dell’Utri e uno dei fratelli è stato arrestato lo scorso marzo. Braccio operativo del Gruppo Biancamano-Pizzimbone hanno acquisito Manutencoop, la cooperativa rossa emiliano romagnola impegnata nel settore raccolta rifiuti. Eppure, proprio i Pizzimbone sono stati promotori di ben 30 circoli del buon governo per il Pdl.

Nella settimana in cui la cronaca giudiziaria ci racconta di una Roma Capitale travolta dalla corruzione e dall’intreccio tra mafia e politica, e mentre il premier Renzi e il leader della lega Salvini vanno in tv a dichiarare di voler combattere la corruzione, i loro partiti in Senato si mettono insieme, senza un minimo di decenza e di dignità, per difendere quel sistema di potere che solo il M5S ha intenzione di scardinare davvero.

M5S Senato


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