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Pietro Smargiassi presenta il “Premio Onestà a 5 Stelle” a riceverlo è Mario Fiore

PietroSmargiassi Il nostro Cittadino in Regione Pietro Smargiassi, il giorno venerdì 31 Ottobre 2014 alle ore 17:00 presso la Sala Michelangelo ha presentato a Vasto (CH) il 1° “Premio Onestà a 5 Stelle“, il primo a ricevere il premio è stato il sig.Mario Fiore.
Il portavoce in consiglio regionale Pietro Smargiassi ha introdotto il premio con il seguente discorso:


“Vorrei iniziare con una citazione dello scrittore e poeta calabrese Corrado Alvaro:“La disperazione più grande che possa impadronirsi di una società è il dubbio che essere onesti sia inutile”.
Purtroppo, nell’Italia di oggi, il dubbio è che essere onesti non sia soltanto inutile, ma persino dannoso. Lo dico con amarezza, pensando che nel nostro paese gli imprenditori che fanno sparire i capitali all’estero restano impuniti e vengono addirittura premiati con gli scudi fiscali, mentre chi cerca di essere in regola è così schiacciato da un sistema iniquo e disumano da essere spinto al suicidio.
Tutto questo deve cambiare.
Oggi siamo qui per affermare che essere onesti non solo non è inutile, ma è fondamentale. L’onestà deve diventare uno dei pilastri portanti dell’Italia del domani per realizzare una rivoluzione culturale senza la quale il nostro paese non potrà mai salvarsi. Chi è disonesto non deve essere più chiamato furbetto, deve essere chiamato criminale e trattato come tale.
Il nostro concittadino vastese Mario Fiore, nel corso di circa quindici anni, ha ritrovato e restituito diciassette portafogli, per un valore complessivo di decine di migliaia di euro. Ricordo, fra gli episodi più significativi della sua straordinaria serie di ritrovamenti, quando Mario Fiore nel 2006 restituì un portafoglio con dentro circa 5.000 euro, oppure quando nel 2009 fece piangere per la commozione una ragioniera a cui riconsegnò un portafoglio contenente ben 30.000 euro.
Oggi siamo qui per ringraziare e per premiare Mario Fiore per il suo inestimabile esempio “di onestà, di coerenza e di altruismo”, che è quello di cui i giovani hanno davvero bisogno, come spiegava il miglior Presidente della Repubblica che abbiamo avuto la fortuna di avere, Sandro Pertini.
L’augurio è che un giorno non lontano l’onestà non faccia più notizia, non sia più un’azione eccezionale da premiare, ma sia invece considerata normale, una parte integrante della nostra
quotidiana vita sociale. L’Italia non si cambia con le chiacchiere si cambia iniziando tutti a comprendere, come ha fatto Mario Fiore, che la soddisfazione morale dell’essere onesti, del preoccuparsi non solo di se stessi ma anche del bene comune, ha più valore di qualsiasi vantaggio materiale.”