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Nuova Pescara, Mercante (M5S): “Il tempo sta per scadere, finiamola di prendere in giro i cittadini”

Ad un anno e mezzo dalla fine della consiliatura e a tre anni dal deposito del mio testo, ripreso per intero nel progetto 206 dal Presidente D’Alfonso, se non si muove foglia un motivo c’è. Forse qualcuno non vuole che foglia si muova e non credo sia Dio parafrasando un saggio proverbio. Il dubbio, che si avvicina sempre più alla certezza, è che nessun partito politico voglia la nascita della Nuova Pescara attraverso la fusione dei comuni Montesilvano, Pescara e Spoltore e che il cambio di rotta di D’Alfonso sia solo una boutade propagandistica in vista delle prossime elezioni.
E’ questo il commento del consigliere regionale del M5S Riccardo Mercante, che per primo presentò la proposta di legge per la Nuova Pescara già nell’Ottobre 2014, dando seguito alla volontà popolare che si espresse per il sì in tutti i comuni coinvolti. “Quando presentammo la proposta di legge il PD tuonava che non si poteva procedere con una “fusione a freddo”, oggi che i termini stanno per scadere si depista l’attenzione dei cittadini aprendo discussioni sterili su altri argomenti.
Se invece si fosse approvata la legge già 3 anni fa avremmo lavorato con tutto il tempo necessario per arrivare alla fusione nel modo più corretto possibile e con i tempi consoni al delicato processo. Questo è ancora possibile ma bisogna approvare subito la legge.
Lo sguardo dei nostri amministratori dovrebbe tendere all’orizzonte e ai prossimi decenni creando un polo cittadino di prestigio e di rilancio per l’intero Abruzzo con benefici inconfutabili per tutti. Invece purtroppo qualcuno ha ancora il suo sguardo inchiodato alla punta della propria scarpa e del proprio futuro politico messo in bilico dal drastico taglio di poltrone determinato dalla fusione.
Non è più tempo quindi – conclude Mercante- di boicottare la volontà referendaria espressa dai cittadini e sollecito ancora una volta il presidente D’Alfonso a passare dalla narrazioni di intenti all’azione immediata procedendo finalmente all’approvazione della legge.