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Il M5S becca la scappatoia della maggioranza per rendere TUA una società privata

Pettinari: “Lotteremo sempre per mantenere questa azienda pubblica”

E’ stato un “errore”, si giustifica il consigliere D’Alessandro; fatto sta che nel documento di programmazione finanziaria attentamente studiato da Domenico Pettinari, c’è un comma che consentirebbe la privatizzazione dell’azienda unica di trasporto TUA.
“Al paragrafo 5.2.13 del DPREF (documento di programmazione economico finanziario ) della Regione Abruzzo” spiega Domenico Pettinari “si legge: – “progettazione di ulteriori aggregazioni, ivi incluse quelle previste nei provvedimenti legislativi al momento in discussione che prevedono l’apertura del capitale all’imprenditoria privata”, e continua “…e propone forme di partenariato pubblico-privato – ”

“Noi avevamo da tempo denunciato la volontà dell’amministrazione di propendere per la privatizzazione della TUA” continua Pettinari “Ritengo che l’apertura al capitale privato sia una scelta scellerata che porterà inevitabilmente il settore alla decadenza. Il trasporto pubblico è un servizio primario e fondamentale per la vita dei cittadini della nostra regione e non può seguire logiche di profitto”.

Leggendo il Documento di programmazione finanziaria c’è la preoccupazione che la manovra, che ha portato alla costituzione della società unica, sia servita per consegnare all’imprenditoria privata un colosso che conta circa 2000 dipendenti , un capitale sociale di 78 milioni di euro , ricavi per 140 milioni, circa mille mezzi in attività su strada e ferrovia .
“Noi ci batteremo con ogni strumento per salvaguardare il carattere pubblicistico della società TUA contro ogni tentativo di privatizzazione anche parziale ed invitiamo, fino da ora, la maggioranza di Centro Sinistra in Regione Abruzzo a votare favorevolmente il nostro emendamento che prevede, appunto, di cancellare tale previsione” .