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Deputati abruzzesi M5S: gli emendamenti su Ospedali di Pezzopane (PD) e D’Alessandro (PD) inammissibili perché sbagliati

M5S “ora spieghino ai cittadini se l’errore è frutto di un ipocrita gioco politico o se semplicemente non sono capaci di fare il loro lavoro”

“Inammissibili, non bocciati, perché scritti male . Gli emendamenti presentati dal PD tendevano ad introdurre disposizioni non riferibili agli eventi sismici e, dunque, era tecnicamente impossibile inserirli nel decreto terremoto. Questo è il motivo per cui gli emendamenti non sono stati accettati dagli uffici tecnici del parlamento. Ora quello che Pezzopane & Co devono spiegare ai cittadini è se gli emendamenti in questione sono stati sbagliati per la loro incapacità e incompetenza o, più semplicemente, per un gioco politico sulle spalle dei terremotati e dei cittadini abruzzesi. Una spiegazione che devono fornire nel più breve tempo possibile, perché se pensano che gli abruzzesi siano pedine a cui imboccare ogni falsità si sbagliano di grosso. Ci devono delle spiegazioni e le devono dare subito! Perché lo capirebbe anche un bambino che un emendamento al decreto terremoto dove sono inserite strutture non rientranti nel cratere sismico non può essere inserito in una decreto dedicato alle aree colpite dal sisma”. Una risposta netta quella dei deputati abruzzesi del M5S che mette fine alla bagarre mediatica creata, forse ad arte, da Pezzopane e D’Alessandro
a seguito della decisione degli uffici della Camera di non ammettere gli emendamenti perché estranei al contenuto del decreto nel corso della scorsa seduta della commissione ambiente della Camera dove è arrivato il decreto terremoto.
“Non accettiamo lezioni da chi ha ridotto il Paese in ginocchio e ha contribuito a smantellare la sanità in questa regione. Stanno emendando, male, un decreto scritto e presentato dal Governo Gentiloni, quindi a maggioranza del LORO partito. Un gioco politico squalificante nel disperato e vano tentativo di recuperare un briciolo di consenso cercando in ogni modo di svilire l’avversario e per farlo si specula su migliaia di terremotati”.
“Un atteggiamento squalificante – concludono i parlamentari del M5S – per chi parla oggi facendo finta di essere arrivato dalla luna. Chi si erge oggi a moralizzatore dovrebbe farsi un esame di coscienza e tacere. Pezzopane e D’Alessandro smettano di fare campagna elettorale e facciano il lavoro per cui vengono pagati dai cittadini: risolvere i problemi che loro stessi hanno creato!”