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OSS ASL2: Mentre vengono licenziati operatori in servizio, l’Azienda Sanitaria cerca nuove figure tramite le Agenzie Interinali

Taglieri (M5S): “L’ennesima beffa a danno dei lavoratori”

“Qualcuno avvisi l’Assessore Verì che mentre vengono licenziati circa 130 Operatori Socio Sanitari della Asl02, facendo naufragare la possibilità di una stabilizzazione per tanti professionisti che da tempo lavorano con abnegazione e professionalità, la stessa Asl02 si rivolge alle agenzie interinali per assumere nuovo personale. Una beffa, l’ennesima, per un intero comparto lavorativo alle prese con graduatorie che scorrono lentamente e una cronica carenza di forza lavoro” ad affermarlo è il Capogruppo del Movimento 5 Stelle Francesco Taglieri, che continua “Saranno oltre 100 Operatori, e quindi oltre 100 famiglie abruzzesi, ad andare a casa a pochi mesi dal raggiungimento dei requisiti per ottenere la stabilizzazione. Per giustificare questa assurda gestione del personale l’Assessore ha propinato scuse sul raggiungimento del fabbisogno e sul superamento del tetto di spesa, tanto da eliminare ogni speranza nei rappresentanti sindacali che addirittura non sono stati ricevuti negli ultimi incontri richiesti. Oggi addirittura, nonostante ci sia una graduatoria in essere e nonostante gli operatori a tempo determinato non abbiano ottenuto la proroga contrattuale, appare la ricerca di personale della Asl 2 attraverso alcune agenzie interinali. Un fatto che smentisce le giustificazioni addotte della Verì e mette in luce l’incapacità di gestione di questa Giunta che da tempo ha disatteso le aspettative del personale sanitario e degli utenti. Abbiamo sempre contrastato l’utilizzo eccessivo e improprio delle agenzie interinali da parte delle Asl per il reperimento della forza lavoro. L’Agenzia dovrebbe essere uno strumento emergenziale per contratti a tempo, non certo l’ufficio di collocamento per il servizio sanitario pubblico.
Su questa vicenda vogliamo immediate spiegazioni sia dall’Assessore che dalla Direzione strategica della Asl. La prima ormai completamente assente e sorda alle richieste del territorio e la seconda che sembra più impegnata a fare politica che a gestire il servizio sanitario, con i pessimi risultati che tutti abbiamo sotto gli occhi” conclude.