Notizie Brevi
natale_crisi

Un cattivo Natale per i cittadini, sotto l’albero solo tante promesse

MARCOZZI e PETTINARI, M5S: “IN SEDE DI BILANCIO LE AZIONI NON CORRISPONDONO ALLE FAVOLE RACCONTATE AGLI ABRUZZESI”.

Non sarà un Buon Natale per tutti i cittadini che oggi hanno dimostrato il loro dissenso alla Giunta davanti al palazzo di Regione Abruzzo in Viale Bovio. Una Giunta lontana dalle esigenze delle fasce più deboli. Dai dipendenti di Attiva, fino ai disabili, che stanno ancora aspettando il pagamento per i tirocini del progetto Habilemente, finanziato dalla Comunità Europea ma che a causa di un empasse burocratico, rischia di rimandare in Europa i fondi senza elargire gli stipendi ai 25 ragazzi disabili che hanno lavorato presso Cooperative e associazioni.

Si uniscono al coro dei delusi anche i dipendenti del Ciapi che hanno accumulato solo promesse senza vedersi mai recapitare lo stipendio, i disabili che chiedono fondi per la Vita Indipendente. Stessa storia per i dipendenti della Majella Morrone, ancora in balia di uno burocrazia e di una lentezza che ormai contraddistingue questa Amministrazione regionale.

“Se in campagna elettorale parlare di Abruzzo veloce dava una speranza” commentano Marcozzi e Pettinari, consiglieri M5S della commissione Bilancio “oggi questo slogan suona più come una presa in giro per tutti quei cittadini che sotto l’albero quest’anno troveranno solo tante promesse”.

“Lo scontento così diffuso” commentano ancora Sara Marcozzi e Domenico Pettinari “è la diretta conseguenza di una gestione irresponsabile e lontana dalle esigenze degli abruzzesi. Stiamo concludendo le discussioni di bilancio in questi giorni” continuano “e anche quest’anno la maggioranza ci propina un bilancio “oscuro”, dove tutte le promesse fatte in questi mesi ai cittadini non trovano riscontro nelle azioni. Quest’anno, addirittura, non sono stati forniti ai commissari neanche i capitoli di bilancio e i relativi stanziamenti”.
“Noi continueremo a far valere la voce degli abruzzesi” affermano “ormai sono sempre di più quelli che ci contattano presi dallo sconforto e colpiti dai risultati di questa mala gestio che incide sempre più sulla quotidianità e la vita dei cittadini stanchi”.