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Vigilanza per sito

Terza vasca discarica Valle Cena, Smargiassi (M5S): “Interessanti risposte dal Commissario del Civeta su Cupello Ambiente”

Il resoconto del Presidente della Commissione Vigilanza Pietro Smargiassi su uno dei punti all’ordine del giorno nella seduta odierna.

Nell’odierna seduta della Commissione Vigilanza è stato affrontato, tra gli altri, il punto sull’annosa questione degli incendi che hanno interessato la terza vasca gestita dalla Cupello Ambiente nel sito di Valle Cena. Il Presidente di Commissione Pietro Smargiassi ha commentato così le informazioni assunte: “Preliminarmente è opportuno sottolineare che dal confronto di oggi, a cui hanno partecipato come auditi l’Assessore con delega ai rifiuti Campitelli e il Commisario Civeta Avv. De Vincentiis, è emerso un quadro che, almeno sotto il punto di vista della salute dei cittadini e salubrità dell’aria, è da ritenere sotto controllo. Altro profilo – continua Smargiassi – è quello riguardante l’interpretazione e declinazione del concetto di rifiuto extraconsortile. Purtroppo appare ormai chiaro che una carenza interpretativa del termine ha prodotto, per anni, il conferimento di rifiuti provenienti da fuori dalla nostra regione nella discarica di Cupello Ambiente. Su questo aspetto sarà la Procura della Repubblica a chiarire la bontà dell’operato del concessionario. Importante comunque – afferma ancora Smargiassi – aver appreso che la procedura di revoca della concessione intrapresa dal vecchio commissario del Civeta è stata, oltre che ripresa, mutuata in risoluzione in danno dall’attuale commissario De Vincentiis, anche alla luce degli eventi che da giugno 2018 sino ad oggi hanno fatto registrare due incendi su quella vasca ed evidenziato comunque carenze sotto il profilo della sicurezza della stessa. Come Presidente della Vigilanza – conclude Smargiassi – continuerò ad attenzionare la vicenda della terza vasca per essere sicuro che la concessionaria ponga in essere rapidamente, comunque nei tempi prescritti, tutti gli interventi di messa in sicurezza richiesti, come la sistemazione del fronte di frana o la sostituzione dei teli necessari ad evitare fenomeni di autocombustione”.