Pietro Smargiassi (M5S) a supporto della lotta dei Lavoratori della fondazione Padre Alberto Mileno

Continua il Presidio dei lavoratori della Fondazione Padre Alberto Mileno. Quasi 300 famiglie abruzzesi e molisane protestano contro il mancato pagamento degli stipendi, e sono intenzionati a proseguire, ad oltranza, con un presidio davanti la struttura. Una crisi focalizzata sulla questione dei crediti che l’amministrazione della Fondazione dice di vantare nei confronti delle varie ASL o A.S.R.E.M. e, di questo, colpevole anche, da una parte, la regione Abruzzo e, dall’altra, la regione Molise che non intervengono per porre rimedio e trovare soluzioni a controversie che si protraggono, ormai, da anni e che stanno compromettendo il futuro delle attività gestionali e professionali di tutta la struttura sanitaria.
Un’interrogazione del consigliere regionale Pietro Smargiassi (M5S) aveva dato il via alla prima erogazione degli stipendi, ma ora la situazione è nuovamente impantanata. Questa mattina il consigliere Smargiassi si è recato sul luogo del presidio ed ha ascoltato le problematiche dei manifestati.

“E’ una situazione drammatica” spiega Pietro Smargiassi “queste famiglie dimostrano una grande dignità ed un forte attaccamento al lavoro che svolgono con passione continuando il loro servizio garantendo continuità e professionalità che in questa struttura non sono mai mancate. La mia Interrogazione ha smosso le acque permettendo una prima erogazione degli stipendi, ma la battaglia è lunga. E’ stata mia premura “ continua Smargiassi “rendere partecipe degli eventi il Senatore Gianluca Castaldi che domani 27 febbraio sarà presente con me al presidio. Abbiamo appurato” sottolinea ancora “ che lunedì prossimo l’assessore Paolucci incontrerà i dipendenti e i sindacati speriamo si trovi la soluzione a tanta sofferenza per tutte queste famiglie da mesi in forte disagio economico.

“Obiettivo della manifestazione è stato e sarà quello di sensibilizzare sia l’opinione pubblica sia le istituzioni che sembrano tuttora indifferenti di fronte a tanta criticità” si legge in una nota della CGIL “ e, per questi motivi, avremmo voluto i politici del territorio al nostro fianco e, soprattutto, i vertici dell’azienda che certamente hanno perso una opportunità di essere di sostegno alla legittima rivendicazione dei lavoratori e, ancor di più, a far valere e sentire le proprie ragioni a difesa della vita stessa del Centro di riabilitazione”.

Il Movimento Cinque Stelle Abruzzo accoglie ancora una volta l’appello dei sindacati per questo riporterà la questione all’interno del consiglio regionale attraverso una Risoluzione che ci auguriamo sarà discussa il prima possibile.