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M5S nel reparto dialisi di Pescara dopo la richiesta di alcuni pazienti

Pettinari: “Porteremo la questione ai NAS di Pescara, tutte le forze in campo devono agire immediatamente”

Condizionatori che non funzionano con sale infuocate fino ai 35 gradi , aghi indolore Botton hole terminati che rendono la terapia invasiva e dolorosa, fascette sterili per la medicazione non reperibili queste le tre maggiori criticità riscontrate da Domenico Pettinari che questa mattina ha eseguito una visita ispettiva nel reparto Dialisi dell’Ospedale di Pescara. “Dopo la segnalazione dei pazienti che questa mattina ci hanno accompagnato nel reparto” commenta il consigliere M5S “siamo venuti a controllare con i nostri occhi se le denunce che ci sono state portate corrispondessero al vero ed abbiamo constatato che il reparto di Dialisi, nonostante il grande lavoro del personale medico presenta queste criticità per la mancanza di mezzi”. Abbiamo incontrato il dirigente medico ed il Primario del reparto Dialisi che hanno espresso un grande apprezzamento per l’interessamento così diretto, senza filtri, di una forza politica regionale”.

“Il M5S si fa forza di governo” continua Pettinari “per sopperire alle mancanze di un Governo regionale che latita e che nell’ambito sanitario ha sbagliato tutto quello che poteva sbagliare. Il Presidente D’Alfonso dovrebbe interrogarsi sul perché i cittadini in difficoltà chiamano il M5S, una prova forse, che la politica regionale è volta più alla tutela di pochi cittadini che alla stragrande maggioranza degli abruzzesi che ancora una volta devono pagare i tagli sulla loro pelle”.
Pettinari non si ferma al Primario e dopo la visita nel reparto si reca dallo Stesso Direttore Asl Pescara Mancini “Abbiamo espresso tutte le problematiche anche nell’ufficio del Direttore che si è detto a conoscenza di queste criticità impegnandosi nel più breve tempo possibile a risolvere la questione in modo da rendere la qualità della vita dei pazienti, già messi duramente alla prova dalla dialisi, migliore almeno durante la terapia. Come è nostro dovere” conclude Pettinari “comunque porteremo le nostre segnalazioni anche ai NAS perché tutte le forze in campo devono essere impegnate nel più breve tempo possibile”.