Questo è il trafiletto sull’Abruzzo nell’edizione de L’Espresso che troverete nelle edicole oggi!
Così come avviene in Parlamento (emblematico fu il D.L. Imu-Bankitalia), anche in Regione Abruzzo subiamo il ricatto di emendamenti porcata all’interno di provvedimenti che contengono aiuti ai cittadini-lavoratori importanti e indifferibili.
In particolare, la Proposta di Legge n. 22/2014 prevedeva i seguenti emendamenti:
1) 750mila euro di contributi per interventi destinati al credito agrario. Il M5S ha votato a FAVORE!
2) incremento di 45 mila sulla nota in capitolo per la provvidenza in favore delle famiglie abruzzesi multiproblematiche, con problemi psichiatrici, tossicodipendenze, grave emarginazione (inserita dopo ore di costruzionismo del M5S) e Piano consultori familiari. Totale impegno economico € 420.000. Il M5S ha votato a FAVORE!
3) Emendamento fuorisacco del consigliere Paolini (IDV) per consentire ai consiglieri regionali di percepire il TFR anticipato il busta paga. Il M5S ha votato CONTRO!
(Di seguito i link con il duro intervento di Domenico Pettinari)
Sull’intera legge il M5S aveva tre scelte: votare a favore (e dunque anche in favore del TFR), votare contro (dunque contro il credito agrario e contro gli aiuti alle famiglie!) o astenersi!
Noi abbiamo ritenuto di astenerci! Voi cosa avreste fatto?
P.s.: ricordiamo che nella Proposta di legge sulla riduzione dei costi della politica presentata dal M5S, che andrà in discussione in commissione nei prossimi giorni, all’art. 1, comma 3, è prevista l’ABOLIZIONE del TFR per i consiglieri regionali. (La trovate in discussione su Lex Abruzzo)
Auspichiamo la stessa attenzione da parte di tutti quando la proposta di legge sul dimezzamento degli stipendi sarà votata!
p.p.s.: in ogni caso, nessun consigliere del M5S percepirà anticipatamente il TFR!
#laVerità #lespressoMente
Riccardo Mercante | Pietro Smargiassi | Domenico Pettinari |
Sara Marcozzi | Gianluca Ranieri | Leandro Bracco |