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Domenico signora Carmela

“La signora Carmina chiama, le istituzioni non rispondono”

Di Domenico Pettinari

“Ancora nessuna chiamata per Carmina. Un’anziana signora abruzzese con gravi disabilità, al punto da non poter usare le scale per uscire dalla propria abitazione. Vive in una casa Ater di priorità di Regione Abruzzo. Giorni fa un ultimo gesto disperato per farsi ascoltare dal Presidente Marsilio e dal Sindaco Masci. Ha dato il suo numero di telefono. ‘Chiamatemi, fatemi sapere che non vi siete dimenticati di me’.

La signora Carmina, che è un’inquilina modello, persona onesta, paga regolarmente l’affitto ed ha addirittura migliorato a sue spese l’appartamento, si trova costretta a vivere al secondo piano in un condominio che non ha l’ascensore. Significa che è di fatto rinchiusa nella sua abitazione, dalla quale non può uscire in autonomia, nemmeno per una boccata di aria aperta. Se deve fare una visita è costretta a chiamare un’ambulanza a sue spese. Ha utilizzato i soli strumenti che un’anziana signora può avere a disposizione: ha chiesto aiuto alla Regione affinché le sue richieste venissero ascoltate e i suoi diritti di libera cittadini venissero rispettati. Ebbene sono passati 5 anni da quando ha formalmente fatto domanda per vedere un ascensore costruito nel palazzo, e ancora nessuno ha preso l’impegno di darle una risposta. Nonostante in altri civici adiacenti al suo, e senza che vi abitino persone con disabilità, gli ascensori siano stati installati.

Anni fa insieme a Carmina denunciai per la prima volta questo stato di cose. Mi ha chiamato nuovamente a distanza di anni perché nulla cambia. Le amministrazioni si susseguono ma i poveri cittadini rimangono sempre inascoltati. Sono andato a casa sua, l’ho ascoltata, l’ho aiutata nel fare questo nuovo appello. Ma niente, non si muove una foglia.

Una Regione che non è capace di difendere gli ultimi, che non è capace di aiutare le persone che hanno veramente bisogno di aiuto, e che rimane sorda persino di fronte alle loro grida di dolore, non mi rappresenta. Né ora né mai.

In Consiglio regionale hanno trovato, pochi giorni fa, 500mila euro da dare alla Rai per uno spettacolo televisivo. Ne basterebbero poche decine per aiutare Carmina e tutte le persone che, come lei, chiedono solo che le venga tesa una mano. Evidentemente questi signori hanno altre priorità. Io non smetterò mai di battermi per lei e finché avrò forza lotterò affinché i suoi diritti siano difesi”.