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Domenico Pettinari

Distretto sanitario di Montesilvano, il servizio odontoiatria non è stato ancora riattivato e l’ambulatorio non è a norma

Pettinari (M5S): “Chiediamo l’immediato trasferimento nella nuova struttura in Via Di Vittorio, è ora di attivare a pieno regime il nuovo distretto sanitario”

Non è stato ancora riattivato il servizio di odontoiatria nel distretto sanitario di Montesilvano, ed è un dato di fatto che i locali sono troppo piccoli e malmessi. Lo rende noto il Vice Presidente del Consiglio Regionale Domenico Pettinari in una conferenza stampa tenutasi questa mattina proprio davanti al distretto di Corso Umberto insieme ai Consiglieri comunali Paola Ballarini e Gabriele Straccini. “Siamo qui per denunciare ancora una volta quello che per noi rappresenta l’esempio lampante di una cattiva gestione del patrimonio pubblico e della medicina territoriale da parte del centro destra in Abruzzo – afferma Pettinari –. Fino a quando Montesilvano dovrà rinunciare a un servizio importante come quello di odontoiatria dato che attualmente non è attivo? Il distretto sanitario non ha locali idonei per ospitarlo e dove insiste attualmente non può più stare a mio parere. Stessa problematica si riscontra per l’ambulatorio di fisioterapia riattivato da poco, anche questi locali non sono idonei. Il tutto mentre a pochi passi c’è il nuovo distretto sanitario in Via Di Vittorio, di proprietà della Asl, che non viene utilizzato e che è attivo solo al 3%, nonostante l’inaugurazione in pompa magna di un anno fa”.

“Medici, infermieri, OSS e cittadini ci chiamano di continuo perché stremati da una condizione estenuante e fuori da ogni logica. La struttura di Corso Umberto, per cui la Asl paga anche un affitto non essendo di proprietà pubblica, è fatiscente e non a norma per il distretto – spiega nel dettaglio Pettinari – tra stanze strette, fili elettrici volanti, laboratori angusti. I cittadini sono costretti a riversarsi nelle sale di attesa per il CUP e il centro prelievi, ammassati in stanze che al massimo potrebbero contenere dieci persone e invece ne ospitano decine e decine in più. Una situazione che oggi, a causa delle ordinanze per il contenimento del contagio da Coronavirus, si trasforma in una vera e propria emergenza che mette a rischio sia gli utenti che il personale: i cittadini, infatti, sono costretti a mettersi in fila fuori per mantenere il regolare distanziamento sociale, e in estate rimanere sotto al sole è davvero complicato. Spesso per la gestione scaglionata degli ingressi si creano liti tra personale addetto a far rispettare le norme e cittadini stremati che non ce la fanno a stare al caldo afoso”.

“Un problema che si trascina da tempo e palesa nei fatti il totale disinteresse dell’Assessorato regionale alla Sanità, e più in generale di tutta la Giunta, per la medicina territoriale. Dal centro destra a trazione Lega, FDI e Forza Italia, arrivano solo slogan e annunci ma i fatti purtroppo sono questi: Montesilvano non riesce ancora a dotarsi di un distretto sanitario completo e funzionale nella nuova struttura di proprietà pubblica in via Di Vittorio e si mantiene in essere una struttura che non ha più le gambe per camminare e che crea più disagi che soluzioni. Sono anni che denunciamo questa situazione mentre chi governa questa regione si gira dall’altra parte. Eppure dovrebbe essere chiaro che un buon servizio territoriale, tra le altre cose, permetterebbe di conseguire controlli e cure ordinarie senza recarsi in ospedale, così da evitare il sovraffollamento dei Pronto Soccorso. Chiedo direttamente all’Assessore Verì– conclude Pettinari – di spostare l’ambulatorio di odontoiatria e tutti gli altri ambulatori e servizi nel nuovo distretto nel più breve tempo possibile affinché sia ripristinato il servizio per i cittadini così da rendere completamente funzionale il distretto sanitario di proprietà Asl in via Di Vittorio fino a dismettere i locali del vecchio per cui paghiamo anche un affitto al proprietario essendo un edificio di proprietà privata. Continueremo a chiederlo, non potranno far finta di niente per sempre”.