Notizie Brevi
D'Alfonso Dittatore

D’alfonso non accetta il si sui punti nascita, dittatura della regione Abruzzo

Notizia sconcertante quella appresa oggi sui giornali.
Il presidente Luciano D’Alfonso richiama immediatamente all’ordine i consiglieri che hanno votato a favore della risoluzione del Movimento Cinque Stelle, per scongiurare la chiusura dei punti Nascita, e a consiglio chiuso, a poche ore dalla fine della manifestazione dei cittadini e dalla approvazione della nostra risoluzione, fa una bella lavata di testa ai consiglieri che hanno “tradito”.

La richiesta è chiara e non ammette repliche: fare un passo indietro e firmare un documento che di fatto annulla quel voto!
La risposta dei consiglieri è scontata OBBEDISCO.

E così, come nella pagine più tristi della nostra storia, viene eliminata ogni forma di democrazia, proprio da partiti di sinistra che hanno fondato la loro, a questo punto discutibile, credibilità sulla possibilità di far governare il popolo e sulla forza delle idee.

D’Alfonso ha segnato ieri con chiarezza quella che sarà la linea per i prossimi quattro anni: decide lui. E chi si mette contro di lui, semplicemente deve fare un passo indietro.

“Siamo sconvolti da questa azione” commentano il consiglieri del Movimento Cinque Stelle” una mossa dittatoriale che arriva proprio da chi ha sempre accusato il Movimento Cinque Stelle di non avere possibilità di scelta che non fosse dettata dall’alto”.

Monticelli, Gerosolimo, Pietrucci e Olivieri sono colpevoli di aver ingannato il loro elettorato, e dopo aver preso gli applausi in aula per il gesto “coraggioso”, tornano subito indietro obbedendo al diktat del Presidente più faraonico che mai.

“Noi non smetteremo di lottare per garantire un diritto di nascita nella propria terra” continuano i penta stellati “non smetteremo di dar voce ai cittadini che ci hanno votato, non per sottostare alle regole di Uno, ma per portare la voce di molti all’interno di un Palazzo che di democratico, oggi, ha ben poco”.