DomenicoPettinari

Concorsi per dirigente veterinario, il M5S chiede il rispetto della normativa vigente

Pettinari (M5S): “indire concorsi senza motivo è costoso per l’ente e svilisce i professionisti già in graduatoria”

E’ Domenico Pettinari (M5S) a chiedere a Regione Abruzzo ed in particolar modo all’Assessore competente, che le Asl abruzzesi rispettino quanto stabilito dalla norma relativa all’indizione di concorsi pubblici per l’assunzione di personale. Infatti, per quanto attiene l’utilizzo delle graduatorie vigenti per il personale dirigenziale e di comparto, in coerenza con quanto previsto dalla circolare del Ministero della Salute del 2015, si evidenzia che gli enti del servizio sanitario regionale, prima di procedere all’indizione di nuovi concorsi per il reclutamento di personale, devono scorrere le proprie graduatorie ancora valide, ed in mancanza delle stesse attingere a quelle di altre amministrazioni previo accordo con le stesse, nel rispetto dell’articolo 4 Comm.3 e 3-bis del decreto legge n 101 del 2013 convertito in legge n 125 del 2013.
“Una norma” spiega Pettinari “che non viene rispettata nelle Asl Abruzzesi. Alcuni cittadini ci hanno portato a conoscenza di un’anomalia nella Asl di Teramo, che avrebbe indetto un concorso per Dirigente veterinario Asl abruzzese di igiene degli allevamenti e produzioni zootecniche, nonostante si sia tenuto lo stesso concorso in precedenza nella Asl di Chieti, con graduatoria ancora attiva. Un modo di procedere, che se confermato, non solo svilirebbe la meritocrazia di giovani preparati che sono a fatica entrati in una graduatoria con impegno e dedizione allo studio, ma comporterebbe anche costi inutili per l’Ente. Infatti indire una procedura concorsuale ha un costo sia in termini economici che di tempo. Invitiamo quindi i vertici Asl a non bandire più concorsi per queste ed altre discipline, prima di aver esaurito le graduatorie esistenti, e ribadiamo all’Assessore Paolucci di vigilare sulle procedure concorsuali tanto da garantire il rispetto delle norme vigenti ed assicurare ai nostri giovani che la meritocrazia in Abruzzo è ancora un valore e che chi ha diritto ad avere un posto di lavoro lo faccia con le proprie forze e nel rispetto delle norme.