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Approvata mozione M5S che indirizza la riorganizzazione di Medicina Generale

Ranieri (M5S): “Serve un impegno importante da parte della Regione, vigileremo per verificare l’attuazione”

La riorganizzazione della medicina generale è al centro della Mozione presentata da Gianluca Ranieri (M5S) ed approvata in V commissione.

“Il nuovo atto di indirizzo” spiega Ranieri “presenta numerose criticità che abbiamo racchiuso all’interno della mozione. Tra i cambiamenti più rilevanti introdotti” spiega Ranieri “sicuramente c’è la disponibilità del medico per 16 ore al giorno (h 8-24) dal lunedì al venerdì e per 12 ore (h 8-20) nei giorni pre-festivi e festivi, l’apertura degli ambulatori dei pediatri dalle ore 8 alle 20 per cinque giorni alla settimana, la scomparsa della Guardia Medica e l’espletamento da parte del 118 dell’assistenza nelle ore notturne per le urgenze”.

“Inoltre, a garantire la continuità assistenziale” continua il consigliere 5 stelle “dovranno essere le “Aggregazioni Funzionali Territoriali” (AFT – con bacino di utenza non superiore ai 30.000 abitanti), organizzate non secondo un modello topografico ma secondo un modello “a rete” che, almeno nelle intenzioni, vorrebbe consentire agli assistiti di trovare il medico in tutto l’arco della giornata. Il problema rimane nelle ore notturne, quando i cittadini dovranno essere soccorsi e visitati dai pronto soccorso poiché le guardie mediche non esisteranno più, rischiando così, stante l’attuale situazione di sovraccarico, la completa paralisi del servizio di emergenza urgenza.

Inoltre il rapporto medico paziente, che soprattutto nelle realtà più piccole è di fondamentale importanza, potrebbe essere compromesso dall’incremento del numero di assistiti per ciascun medico, con conseguente minore qualità delle prestazioni erogate ai cittadini. Queste criticità potranno essere superate all’interno del confronto nella trattativa con le rappresentanze sindacali dei medici convenzionati da parte della Struttura Interregionale Sanitari Convenzionati (Sisac), trattative che si presumono piuttosto problematiche, considerate le prime prese di posizione dubitative, se non palesemente ostili, delle principali sigle sindacali. Abbiamo chiesto ed ottenuto” conclude Ranieri “l’impegno della Regione Abruzzo di portare queste e le altre tematiche inserite nella mozione su tutti i tavoli di confronto e all’interno di queste trattative cercando ogni modo possibile per superarle, rendendo il miglior servizio sanitario al cittadino. Un impegno che dovrà essere adempiuto e che saremo ben lieti di monitorare.